L’ha vista da sola, alle 3 di notte, alla fermata del tram in viale Bligny a Milano, al termine di una serata tra amiche. L’ha avvicinata con la scusa di chiederle da accendere, e poi le ha offerto di allontanarsi insieme per fumare una sigaretta tranquilli. Pochi passi, la svolta in via Rontgen, stradina che di giorno affollata dai bocconiani (c’ l’ingresso dell’ateneo) ma la notte poco frequentata, e la violenza sessuale. A interrompere gli abusi stato l’intervento di una coppia trentenne, che ha affrontato l’aggressore che s’ dato alla fuga.

La violenza in strada

L’episodio risale alla notte tra sabato 5 febbraio e domenica 6 (sabato 12 marzo c’ stato un altro episodio di violenza sessuale a Milano, in pieno giorno, vittima un ragazzino minorenne; e domenica 16 gennaio una 19enne era stata aggredita in piazza Duomo mentre era con il fidanzato). La 20enne studentessa universitaria fuorisede, soccorsa dalla coppia, stata poi accompagnata in stato di choc alla clinica Mangiagalli. Grazie al racconto della ragazza e dei due testimoni, all’analisi dei filmati delle telecamere in zona e al segnale gps del cellulare che era stato sottratto alla giovane, rimasto acceso per alcune ore, le indagini dei carabinieri, condotte dal nucleo operativo della compagnia Duomo e coordinate dal pm Rosa Stagnaro, hanno permesso l’individuazione del presunto colpevole.

Chi l’aggressore

un marocchino 29enne irregolare a cui corrisponderebbe anche l’impronta del palmo di una mano rinvenuto sul cofano dell’auto su cui s’era svolta la violenza. L’uomo, senza fissa dimora, stato rintracciato e fermato sabato scorso in un’area verde in zona via Lodovico Montegani, quartiere Stadera, alla periferia sud della citt, vicino a un casolare dove negli ultimi tempi viveva insieme ad alcuni connazionali.

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