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Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
Ho perso il mio amante in maniera inattesa lo scorso fine settimana. Era un amico di lunga data, con il quale avevo regolarmente rapporti intimi. Le cose stavano finalmente diventando serie come avevo sempre segretamente desiderato. Ti scrivo perché non so cosa fare del mio desiderio per lui, che sicuramente non è morto con lui. È l’unica persona con cui sia stato nell’ultimo anno e mezzo e rileggere i nostri vecchi messaggi erotici e pensare all’ultima volta che siamo stati insieme mi eccita. Ma provo tutta una serie di scrupoli all’idea di masturbarmi pensando a lui. Vorrei farlo, ma non l’ho fatto. Alla fine di marzo avevamo in previsione un viaggio, durante il quale, mi diceva, ci saremmo innamorati. Discutevamo (lui abitava dall’altra parte del paese) e ci scambiavamo filmati sessuali a proposito di tutte le cose che ci saremmo fatti l’un l’altro e mi stavo preparando ad avere la miglior esperienza sessuale della mia vita con lui (a letto avevamo davvero una grande intesa) su un’isola tropicale. Adesso ci andrò da solo. È sano che mi masturbi pensando a lui? Voglio dire… so che gli sarebbe piaciuto il pensiero, ma la cosa mi rende anche terribilmente triste. Qualche idea?
–Too Heartbroken For Witty Acronyms
Innanzitutto la cosa più importante, THFWA, sono le mie più sentite condoglianze per la perdita del tuo amico e amante, e del futuro che avreste potuto avere insieme. Te lo dico con tutto il mio cuore.
Quanto alla tuo domanda specifica…
Quando ero più giovane, ai tempi in cui ho cominciato a scrivere questa rubrica, consigliavo alle persone di non masturbarsi pensando ai morti. Essendo un uomo gay che aveva fatto coming out proprio all’inizio della crisi dell’aids, ho perso amici e ragazzi durante quella pandemia, compreso il primo uomo che ho davvero amato. Guardandomi indietro, ho dato quel consiglio – non masturbatevi pensando ai morti – non perché fosse un buon consiglio per tutti, THFWA, ma perché il sesso era così strettamente legato alla morte, per me, che non potevo personalmente sopportate l’idea di fare qualcosa che rafforzasse quest’associazione. All’epoca dei miei vent’anni e all’inizio dei trenta, potevo masturbarmi solo su cose che erano ancora possibili nel futuro che speravo avrei avuto, e non sulle persone e le possibilità che avevo già perduto.
E quindi, per quanto vivo fosse ancora il mio desiderio per il mio primo vero amore, non potevo fantasticare sul tempo passato insieme. Mi faceva sentire la sua perdita in maniera troppo profonda, in un’epoca in cui sapevo che avrei perso altre persone, e presto. Forse era più facile per me evitare di masturbarmi su di lui, visto che avevo solo ricordi e non un cellulare pieno di messaggi sessuali e filmati sconci.
Ad ogni modo, THFWA, quello che volevo dirti – che capisco oggi – è che ognuno di noi vive il lutto a modo suo. Se il pensiero di masturbarti pensando al tuo amante ti dà una sensazione di pace o piacere, o se ti fa sentire vicino a lui – se leggere quei messaggi e guardare quei filmati ti consola più di quanto ti addolori – allora dovresti farlo. Ma preparati alla concretissima possibilità di essere travolto da un senso di perdita dopo il tuo orgasmo. Anche se le fantasie hanno il potere di trascinarci fuori dal momento che viviamo, i nostri periodi refrattari riescono a ributtarci sulla Terra. Prima godrai intensamente, poi piangerai. Ma se è di questo che hai bisogno, se ti fa stare meglio, se ti aiuta a sentire la sua presenza e non solo la sua scomparsa… Ci sono vari modi in cui la memoria di una persona può essere una benedizione.
Sono un uomo etero di 22 anni. Il mio problema è semplice ma difficile da risolvere: cosa fare dei miei intensi desideri sessuali che non possono essere soddisfatti? Faccio i conti con questo problema da quando ho sviluppato la mia libido. Ho un sacco di fantasie sessuali che non posso soddisfare per due motivi. Il primo è che non sono considerato attraente dalle persone che mi piacciono. Il secondo è che ho una relazione monogama a distanza. È una relazione perfetta. Facciamo sesso alla grande quando siamo insieme, ma non posso sperimentare altre cose che vorrei esplorare. La mia ragazza non vuole aprire la nostra relazione e io lo accetto. Onestamente il mio amore per lei è superiore al mio bisogno di avere altre esperienze. Credo poi che, anche se aprissimo la nostra relazione, non avrei comunque molte opportunità di tentare altre cose. Vedendo che non posso fare tutte le esperienze che vorrei – e nello scriverlo mi sento un piagnucoloso ragazzino cis ed eterosessuale – qual è il modo migliore di gestire la frustrazione? Posso ridurre il mio desiderio sessuale? Mi sono informato sui prodotti farmaceutici, ma hanno tutti bisogno di ricetta medica. L’attività fisica o certi tipi di terapia comportamentale mi aiuterebbero? Non voglio che la cosa sia un problema per la mia ragazza o per me. Sono troppo ingordo? Più in generale, come può la nostra società prendersi cura di quelle persone che, per qualche motivo, sono escluse da una vita sessuale soddisfacente? Spero di non averti fatto una domanda stupida.
Libido Is Brimming, Intense Desires Obsess
Anche le persone più sexy, e per “più attraenti” intendo “le persone più attraenti in un senso convenzionale”- e va detto che non tutte le persone attraenti in senso convenzionale sono sexy e non tutte le persone sexy sono attraenti in senso convenzionale- non ottengono tutto quel che vogliono. Alcune non sanno come chiedere quel che vogliono, altre sono troppo paralizzate dalla vergogna per chiederle, e altre sono così fuori fase coi loro stessi desideri da non sapere neppure cosa vogliano. E quindi non dovresti guardare alle persone convenzionalmente attraenti e dare per scontato che le loro vite sessuali siano migliori della tua, LIBIDO, che a dire il vero sembra piuttosto buona.
Invece di scaricare la ragazza che hai perché non vuole aprire la vostra relazione, LIBIDO, ti consiglierei di vivere con speranza. Forse non è interessata a rendere aperta la vostra relazione ora, ma magari lo sarà a un certo punto in futuro. La maggior parte delle persone che vivono relazioni aperte erano monogame all’inizio, a volte per molti anni. Potrebbe venire un tempo nel quale la tua ragazza non è solo pronta ad aprire la vostra relazione (pienamente o solo abbastanza da permetterti di esplorare alcuni dei tuoi kink con altre persone) ma eccitata a sua volta all’idea. Nel frattempo goditi il sesso che fate, masturbati al pensiero del sesso che vorresti fare e smetti di contemplare la castrazione chimica.
***
Sono un uomo gay di 35 anni che ha trascorso la maggior parte della sua vita senza fare coming out. Sono stato con pochissimi uomini, e sono stati tutti incontri negativi. Sono stato frustrato per la mancanza di opportunità d’incontrare persone, ma ultimamente sento di aver bisogno di stare con qualcuno. Ma sento di non potermi affidare alle app per incontrare persone, in parte per la paura di malattie sessualmente trasmissibili, in parte a causa di brutte esperienze, e in parte per la mia paura d’incontrare qualcuno che mi faccia paura o che sia possessivo. Sono arrivato al punto in cui il mio desiderio di stare con un ragazzo mi provoca una vera sofferenza. Il tutto perché non riesco a immaginare un modo d’incontrare qualcuno senza rischi. Ho cominciato a parlare con un tizio su un’app gay. I nostri kink sono abbastanza allineati e tutto quel che dice appare sensato, ma sembra anche uno che fa queste cose spesso. Continua a parlare di sé chiamandosi “porco”, una cosa che trovo piuttosto eccitante, ma non so che cosa implichi. Quando gli ho detto che vorrei fare due chiacchiere prima di buttarci nei giochi, lui mi ha detto in pratica che preferisce “buttarcisi subito”. Quando ho spiegato i miei limiti è sembrato rispettarli ma, anche in questo caso, ha sottolineato che gli piace mettersi subito a giocare con un nuovo partner. Vive in un’altra città ma è disposto a venire in auto dove vivo per incontrarmi. È questo il motivo per cui ti scrivo. Devo prendere una decisione al riguardo e non ci riesco. È una cattiva idea giocare con un perfetto sconosciuto anche se l’idea mi eccita?
– Suffering Newly Out Guy
Il mondo è in fiamme.
Lascia che questo porco ti veda. Incontra il porco in un luogo pubblico. Se il porco ti dà una brutta sensazione – non quella con cui sei arrivato, ma un’altra brutta sensazione – non devi andare fino in fondo a niente. Ma se il porco sembra gentile e hai una bella sensazione, SNOG, allora puoi invitarlo a casa tua e fare un po’ di quel sesso kinky di cui hai voglia (“porco” in questo contesto equivale a dire semplicemente: “A questo tizio piace il sesso e con il ragazzo o i ragazzi giusti ci sguazzerà dentro”).
Perché questo porco vuole affrettare le cose? Bé, forse ha visto la Cnn e sa che il mondo è in fiamme – insieme ad almeno una delle sua centrali nucleari – e vuole godersi i piaceri e l’intesa del fare sesso con un uomo che gli piace finché può. E ha accettato una cosa che anche tu dovrai accettare se vorrai mai fare sesso come quello delle tue fantasie: il sesso senza rischi non esiste. Puoi minimizzare il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili assumendo PrEP e usando preservativi, oppure evitando la penetrazioni, limitandoti a giochetti kink e alla masturbazione reciproca. Puoi minimizzare il rischio d’incontrare una persona spaventosa e pericolosa stando attento ai segnali di pericolo e fidandoti del tuo giudizio. Ma alla fine della fiera… devi tentare la sorte. E la volontà di questo tizio di tentare la sorte con te non è in sé un campanello d’allarme, SNOG. E non è raro che gli uomini gay vogliano scopare subito, vale a dire stabilire una compatibilità sessuale prima di fare un grosso investimento emotivo in un nuovo partner sessuale e/o sentimentale.
Non posso assicurarti che questa esperienza sarà migliore delle tue precedenti. Ma posso assicurarti che non farai mai una bella esperienza, SNOG, se non sei disposto ad assumerti dei ragionevoli rischi, e questo tizio mi sembra un rischio ragionevole.
(Traduzione di Federico Ferrone)
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