Play-off Mondiali: dove vedere in tv Italia-Macedonia del Nord
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PALERMO – È sfumato in extremis il possibile ballottaggio tra centravanti, nella Nazionale che sta per affrontare la Macedonia del Nord. Lo ha rivelato Roberto Mancini a Radiorai: “Scamacca sta migliorando molto, è cresciuto. Ma alla fine dell’allenamento di rifinitura ha accusato un leggero risentimento muscolare, dobbiamo valutare le sue condizioni”.
L’attaccante del Sassuolo assisterà alla partita dalla tribuna del Barbera. Con lui ci saranno Biraghi, Belotti, Bonucci, Gollini, Luiz Felipe, Sensi, Zaniolo e Zaccagni. Il solo dubbio residuo nella formazione di partenza riguarda ora la fascia da capitano, per la quale resta favorito lo stesso Immobile, anche se Chiellini non ha ancora sciolto i dubbi sulla propria presenza dall’inizio: “Si è reso disponibile, decideremo insieme”, ha confermato il ct: se il veterano dovesse andare in panchina, il candidato alla sua sostituzione, al fianco di Bastoni, sarebbe il romanista Gianluca Mancini.
Tra i candidati ai cambi in avanti durante la ripresa, oltre all’eclettico Pellegrini, ci saranno anche Joao Pedro e Politano. Ma il commissario tecnico punta soprattutto sulla maggiore precisione sotto porta e sullo spirito di squadra dell’Europeo: “Nessuna partita è scontata, dobbiamo avere serenità e fiducia in noi stessi. Serviranno concentrazione e precisione. La fiducia dei tifosi italiani nella qualificazione al Mondiale? Per fortuna ci è capitato raramente di perdere. Chi ci vuole bene ci sta vicino”.
Il ct ha poi affrontato a Raisport il tema della guerra e della pandemia, che nel 2019, l’ultima volta che l’Italia giocò a Palermo (9-1 all’Armenia), erano del tutto inimmaginabili: “Certo che noi umani non ci facciamo mancare niente, stiamo facendo di tutto per distruggere il nostro pianeta. Se riuscissimo a fare un passo indietro, sarebbe meglio”. Meno doloroso, ma innegabile, è il rischio che la Nazionale, messa ai margini degli interessi dei club, finisca per essere eccessivamente trascurata: “Ora dobbiamo pensare solo a questi playoff. Ma forse prima la Nazionale era più “sentita”, un paio di decenni fa era diverso da oggi”.
Intanto Manuel Locatelli è guarito dal Covid. Il centrocampista della Juve, non più sottoposto al regime di isolamento, partirà in serata per raggiungere il ritiro della nazionale italiana a Coverciano.
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