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Roma, 8 marzo 2022 – Crescono i contagi Covid nel bollettino sull’epidemia da Coronavirus in Italia, diffuso oggi dal ministero della Salute. Nonostante il picco raggiunto nel periodo natalizio sia ben lontano, e da qualche settimana la curva continua ad abbassarsi, gli esperti sostengono che non sia ancora il caso di abbassare la guardia. Nella giornata di ieri (qui tutti i dati), si è infatti registrato un aumento dei ricoveri, anche se oggi tornano a calare, assieme alle rianimazioni. Nelle ultime 24 ore è salito invece, dopo circa un mese e mezzo, il numero delle persone attualmente positive in Italia: sono 1.011.521, con un incremento di 3.161. Il 26 gennaio era stato l’ultimo giorno in cui si era registrato un aumento giornaliero dei positivi.

La mappa dei contagi Covid in Italia dell'8 marzo 2022

La mappa dei contagi Covid in Italia dell'8 marzo 2022

Sommario:

Per poter mitigare il rischio di una nuova ondata, il ministero della Salute ha disposto l’obbligo di test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso nel nostro territorio dei profughi ucraini, indipendentemente dalla certificazione verde Covid19. In ogni caso, i dati rimangono positivi, specialmente se confrontati con marzo dell’anno scorso. Ad oggi, l’occupazione dei reparti rimane intorno al 14%, mentre l’anno scorso in questi giorni era del 33%.

Si conferma in salita la curva epidemica in Italia, che ha cambiato verso la scorsa settimana dopo un mese e mezzo di calo. I nuovi casi sono 60.191 (ieri 22.083 ma il dato era condizionato come sempre dai pochi tamponi del lunedì) e soprattutto i 46.631 casi di martedì scorso: un aumento su base settimanale del 29%. I tamponi processati sono 531.194 (ieri 188.274) con un tasso di positività che scende dall’11,7 all’11,3%. I decessi sono 184 (ieri 130): le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 156.201. Dopo la parentesi di ieri tornano a scendere i ricoveri: le terapie intensive sono 18 in meno (ieri +7) con 50 ingressi del giorno, e arrivano complessivamente a 592, mentre i ricoveri ordinari diminuiscono di 213 unità (ieri +161) 8.776 in tutto. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Sicilia con 7.049 contagi seguita da Lombardia (+6.497), Lazio (+6.214), Puglia (+6.026) e Campania (+5.852). I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 57.408 (ieri 30.513) per un totale che sale a 11.941.805. Gli attualmente positivi tornano a crescere, sono 3.161 in più di ieri, arrivando a 1.011.521. Di questi 1.002.153 sono in isolamento domiciliare.

Notizie dalle Regioni / Sicilia

In Sicilia 7.049 nuovi positivi al Covid – ed è la prima regione in Italia – e 35 morti che fanno salire i casi totali a 825.196 e i decessi a 9.655. Il maggior numero di nuovi contagiati in provincia di Palermo, 1.710; a seguire Catania, 1.075; e Messina, 1.047. Gli attuali positivi sono 226.472, +3.136; i guariti 589.069, 4.489. I ricoverati con sintomi sono 896, 63 in terapia intensiva, 3 del giorno; 39.611 i tamponi effettuati. Tasso di positività al 17,8%.

Sono 6.497 i nuovi positivi in Lombardia a fronte di 82.964 tamponi effettuati (il 7,8%), e 9 le persone decedute. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva, che sono 81 (-1) e restano stabili quelli ricoverati nei reparti, 821. Il maggior numeri di contagi si registra nel Milanese con 2.226 casi di cui 1.029 a Milano città. Questa la situazione nelle altre province: Bergamo 422; Brescia 754; Como 390; Cremona 245; Lecco 235; Lodi 95; Mantova 321; Monza e Brianza 523; Pavia 366; Sondrio 75; Varese 546.

Oggi nel Lazio “su 11.406 tamponi molecolari e 51.441 tamponi antigenici per un totale di 62.847 tamponi, si registrano 6.214 nuovi casi positivi (+3.770), sono 15 i decessi (+10), 1.060 i ricoverati (-82), 92 le terapie intensive (-7) e +10.524 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,8%. I casi a Roma città sono a quota 2.473. Dopo tre settimane in calo rallenta la discesa, si registrano +1.600 casi rispetto allo stesso giorno della settimana precedente”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino Covid quotidiano.

Oggi in Puglia sono stati registrati 22.875 test per l’infezione da Covid-19 e 6.026 nuovi casi: 1.636 in provincia di Bari, 433 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 461 in quella di Brindisi, 812 in provincia di Foggia, 1.888 in provincia di Lecce, 733 in provincia di Taranto nonchè 43 residenti fuori regione e 20 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 20 decessi. Attualmente sono 75.123 le persone positive, 544 sono ricoverate in area non critica e 20 in terapia intensiva. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i casi totali sono 763.927 a fronte di 8.933.533 test eseguiti, 681.059 sono le persone guarite e 7.745 le persone decedute.

Sono 5.852 i nuovi casi di Covid-19 emersi ieri in Campania dall’analisi di 40.690 test. Nel bollettino odierno diffuso dall’unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 11 nuovi decessi, 5 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 6 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Nella Regione sono 29 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 575 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. 

Tornano sopra quota 5.000 i positivi al Coronavirus registrati in Veneto, per la precisione sono 5.263 i nuovi casi, mentre ieri erano 1.567 (qui il bollettino del 7 marzo) Si registrano 16 decessi, per un totale di 13.923 vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Gli infetti totali registrati nella Regione sono 1.358.900, di questi 49.250 sono gli attuali positivi. Le variazioni sul fronte dei dati ospedalieri: tornano a crescere di poco i ricoveri in area medica, 913 (+6), mentre si abbassano quelli nelle terapie intensive 73 (-9). 

In Toscana sono 877.431 i casi di positività al Coronavirus, 3.840 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 844.219 (96,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 6.425 tamponi molecolari e 25.060 tamponi antigenici rapidi, di questi il 12,2% è risultato positivo. Sono invece 6.599 i soggetti testati oggi, di cui il 58,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 24.050, -0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 747 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 50 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 18 nuovi decessi: 8 uomini e 10 donne con un’età media di 79,6 anni.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 2.365.407 (+14.561). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 230.705 (+2.943) rispetto a ieri. 

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.330 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7 % di 33.335 tamponi eseguiti, di cui 27.175 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 996.279, di cui 82.758 , 45.681 Asti, 38.552 Biella, 132.631 Cuneo, 75.335 Novara, 529.770 Torino, 35.429 Vercelli, 35.791 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.901 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.431 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (+1 rispetto  a ieri) I ricoverati non in terapia intensiva sono 690 (-10 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 41.380. I tamponi diagnostici finora processati sono 15.867.233 (+ 33.335 rispetto a ieri).

Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.213 casi di Covid-19 (386 i sintomatici), con 5.054 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 43,8% (ieri era al 47,9% con 783 casi); l’incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è cresciuta per il quarto giorno consecutivo, passando da 638,80 a 659,38. Sono complessivamente 187 (-5) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 15 (-4) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 17 pazienti (-2), due su tre dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto è al 6,6%; sono 44 (+3) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 126 (-6) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l’occupazione dei posti letto in area medica al 16,6%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 5 vittime correlate al Covid-19, tutti uomini affetti anche da altre patologie. Il bilancio dall’inizio della crisi pandemica e’ ora di 3.624 morti.

In Sardegna sono 2.063 i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 1.796 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 13.831 tamponi, secondo l’ultimo aggiornamento della Regione, che segnala anche altri 11 morti: una donna di 83 anni e un uomo di 73 nella Città Metropolitana di Cagliari; due donne di 69 anni, nel Sud Sardegna; una donna di 89 anni, nell’Oristanese; tre uomini di 75, 79 e 84 anni, nella provincia di Sassari; e tre nel Nuorese. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 20, sei in meno rispetto a ieri, mentre e’ stabile (323) il numero di quelli in area medica. Sono 24.083 le persone in isolamento domiciliare, 709 in meno rispetto a ieri.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.202.206 casi di positività, 1.671 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.219 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.545 molecolari e 11.674 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,9%. Si sono registrati 9 morti. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 67. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.140. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 525 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 246.714), seguita da Modena (241 su 186.415). I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 27.357 (- 443). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 26.150 (-373), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Dopo la leggera risalita di lunedì tornano a scendere i ricoverati Covid in Umbria, 145, due in meno, ma passano a sei, da cinque, i posti occupati nelle terapie intensive. Questo a fronte di 1.635 nuovi positivi emersi nell’ultimo giorno dall’analisi di 1.865 tamponi e 8.821 test antigenici, con un tasso di positività che sale al 15,3 per cento%, sostanzialmente stabile rispetto al 15,6 di lunedì ma quasi raddoppiato rispetto all’8,6 dello stesso giorno della scorsa settimana. Emerge dai dati sul sito della Regione. Sempre nell’ultimo giorno sono emersi 1.650 guariti e un nuovo morto. Gli attualmente positivi sono ora 10.615, 16 in meno nelle 24 ore.

Nelle ultime 24 ore in Basilicata si sono registrati 3 decessi e 751 nuovi positivi al Coronavirus. In Alto Adige sono 1.113 i casi di Covid-19, su 8.190 tamponi processati nella giornata di ieri, e 2 i morti. Anche in Friuli Venezia Giulia 837 nuovi positivi e 6 decessi, in Abruzzo 1.684 casi e 3 morti. Nessun decesso ma 83 nuovi contagi in Valle d’Aosta. Si registra un nuovo decesso in Trentino per Covid-19 e 403 contagiati. Sono 1.510 i nuovi positivi al Coronavirus in Liguria, 5 i decessi.

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