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BOLOGNA – “Come sempre gioco a viso aperto. Svolgo ciclicamente analisi approfondite dopo la malattia, in questi anni la ripresa è stata ottima ma purtroppo dalle ultime analisi sono emersi dei capannelli di allarme e c’è il rischio di una ricomparsa della malattia. Sono pronto a darle un’altra lezione. La malattia è coraggiosa nel tornare ad affrontarmi. All’inizio della prossima settimana dovrò assentarmi e sarò ricoverato al Sant’Orsola. So di essere in ottime mani. Questa volta, rispetto a 2 anni fa, mi vedete più sereno. So cosa devo fare e la situazione è diversa da allora. Mi dovrò assentare, spero che i tempi siano brevi ma dovrò saltare alcune partite“. Sono le parole del tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, durante una conferenza stampa a sorpresa per annunciare il ritorno della sua malattia e la necessità di doversi fermare per alcune partite. All’allenatore rossoblù era stata diagnosticata circa due anni e mezzo fa una leucemia mieloide acuta.
Le parole di Mihajlovic: “Presto tornerò con la squadra e con tutti voi”
Mihajlovic ha chiesto ai giornalisti di non ricevere domande ed ha poi concluso: “Ho fatto allestire nel reparto tutti i sistemi tecnologici per seguire allenamenti e partite. Questo inizio di 2022 non è stato fortunato, ma non dobbiamo piangere né io né la squadra. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno, lotterò come sempre come loro, so per certo che loro lo faranno anche per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori. Chiedo ai tifosi di sostenerli e aiutarli, sono certo che ovunque nessuno mollerà un centimetro. Risaliremo in classifica e presto tornerò anche io con la squadra e tutti voi. Ringrazio tutti per la vicinanza. Chiedo solo di rispettare il diritto alla privacy nel tempo che servirà per la terapia. Lasciate l’uomo Sinisa alle sue esigenze, ma parlate pure di Mihajlovic allenatore e del campo”.
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