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Impatto violento contro le barriere in curva 11, la Haas viaggiava a oltre 200 km/h. Per lui niente gara
Un brutto incidente ha coinvolto Mick Schumacher nel corso della Q2 del GP d’Arabia Saudita a Jeddah. Pesante impatto con il muro tra la curva 11 e 12 per il pilota Haas che è andato a finire contro le barriere mentre stava viaggiando ad oltre 200 km/h. Fatale, nella dinamica dell’incidente, il tocco sul cordolo che ha fatto alzare la VF-22 che è diventata ingovernabile. Dopo alcuni momenti di apprensione, con Schumi jr rimasto in auto immobile, l’intervento dell’auto medica ha fatto tirare un sospiro di sollievo dando notizia che il pilota è cosciente.
La stessa Haas, tramite un tweet, ha dato i primi aggiornamenti sullo stato di salute del pilota: “Abbiamo sentito che Mick è cosciente, fuori dall’auto e attualmente in viaggio verso il centro medico. Fisicamente è in buone condizioni, ma verrà trasportato in elicottero in ospedale per un check up precauzionale”. Anche Gunther Steiner, team principal della squadra americana, ha subito rassicurato tutti: “Sta bene, è cosciente, non ha ferite esterne. Parla, si muove, è stato portato in ospedale per dei controlli, ma sta bene, ha chiamato la mamma e ci ha parlato. Aspettiamo gli esami, la cosa più importante è che sta bene”.
Alla fine, però, è arrivata la decisione di non farlo correre anche per precauzione. In gara, così, ci sarà una sola Haas, quella di Magnussen, che ha ottenuto il decimo tempo.
MICK: “STO BENE, TORNERO’ PIU’ FORTE”
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