Mar. Ott 22nd, 2024

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L’uomo, che con la giovane aveva avuto una relazione, avrebbe tenuto per un periodo il cadavere nel congelatore, per poi farlo a pezzi in un secondo momento gettandolo nel dirupo in cui è stato ritrovato


 

Secondo la confessione dell’uomo, l’omicidio sarebbe avvenuto a gennaio a Milano: dopo il delitto il 43enne ha riposto il corpo in un congelatore presente nella casa della giovane. In un secondo momento, quindi, l’uomo ha fatto a pezzi il cadavere e si è spostato nel Bresciano per gettarlo nel dirupo nel quale è poi stato ritrovato. E durante le indagini gli investigatori avevano scoperto che il 20 marzo l’auto di Carol Maltesi era transitata per Borno, ma era guidata da un uomo.

 

 

Lunedì, dopo che sulla stampa locale erano iniziate a circolare ipotesi sull’identità della vittima, il 43enne si è presentato ai carabinieri per fornire informazioni sulla donna scomparsa, raccontando di essere un amico e vicino di casa della pornostar e “offrendo circostanze che subito si rivelavano contraddette dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite”.

 

 

I carabinieri e il magistrato hanno quindi sottoposto l’uomo, che è un impiegato di banca milanese, a un interrogatorio serrato, e nel corso della notte il 43enne ha confessato il delitto: avrebbe colpito alla testa la ex al culmine di un litigio, uccidendola, e quindi avrebbe prima nascosto e poi cercato di far sparire il corpo per non farsi scoprire.






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