Lun. Ott 21st, 2024

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Dopo la morte del padre Rosario, Antonino pensava di aver superato la prova più dura che la vita gli potesse riservare, ma non era così. “Dovevo ancora schiantarmi contro una macchina, incrinarmi 2 costole, ricevere una notizia terribile da un medico e perdere una delle cose a me più care”, rivela nel suo video social.

 

Il 12 luglio è nata sua figlia

Luna Marì

, avuta dalla relazione breve ma intensa con Belen Rodriguez e tutto sembrava dover andare per il meglio. E invece… “Lo stress mi fa perdere peso, inizio a indebolirmi, poi mi incrino 2 costole dopo una caduta dovuta a questa debolezza. La mente è offuscata, tanto da farmi perdere la reattività e non farmi notare uno pneumatico abbandonato sull’autostrada. La mia auto è lacerata, io sotto le flebo. E’ un lieve trauma, ma le sorprese non erano finite”, racconta Spinalbese nel filmato.

 

E’ stata Luna Marì, in un certo senso, a permettergli di scoprire la malattia. Dopo averla tenuta in braccio una giornata, Spinalbese avverte un preoccupante dolore alla parte alta dell’intestino. “Vado in ospedale e mi ricoverano all’istante, partono gli accertamenti e poi arriva il responso: ho una grave malattia autoimmune, un problema con cui forse dovrò convivere per il resto della mia vita”, racconta.

 

 

“Uscito dall’ospedale non ero più Antonino. La bilancia conferma la sentenza: avevo perso 13 chili. E non era l’unica cosa che avevo perso, lì in mezzo c’era anche una delle cose più importanti per me: il mio aspetto fisico, la mia forma fisica. ‘Mente sana in corpore sano’. Per me il fisico è sempre stato il mezzo per star bene con me stesso, anche a livello mentale”, confessa nel suo lungo sfogo.

 

 

La vergogna per un corpo in cui non si riconosce più porta Spinalbese a cambiare anche modo di vestirsi. Piangeva guardandosi allo specchio e intanto sceglieva abiti in grado di mascherare il suo fisico. Di andare in palestra non voleva saperne, di essere osservato neppure. A tirarlo fuori dal tunnel è stato un suo amico di vecchia data, Andrea, di professione personal trainer, che si è informato sulla patologia studiando un piano di allenamento mirato a rimetterlo in sesto. 

 

Ora che sta meglio, Antonino è pronto a parlarne e a condividere la sua esperienza mettendosi a disposizione di chi soffre per i suoi stessi motivi. A chi, come è successo a lui, non si trova più bene con se stesso offre il suo workout: “Non voglio guadagnarci, desidero che sia gratis”. Ora è sereno e pronto a riprendere in mano la sua vita: “Sono di nuovo io”.

 

 

 

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