Era cresciuta a Sesto Calende, in provincia di Varese, Carol Maltesi, la ragazza uccisa e poi fatta a pezzi dal suo vicino di casa.
Aveva frequentato l’istituto tecnico Fiorini sistema moda di Busto Arsizio. “Ho quasi 18 anni e vengo dall’Italia”, aveva scritto nel 2013 sul suo profilo twitter poi poco utilizzato.
“Sono stanca delle parole, non mi bastano più”, l’ultimo tweet come Carol. Tre anni dopo, l’anno successivo al diploma, la nascita del figlio. Metà italiana e metà olandese, a Sesto Calende era arrivata da ragazzina. Si era poi trasferita a Milano dove, riporta Varesenews, aveva lavorato come commessa prima di aprire un profilo sul sito per adulti Onlyfans che ora risulta inattivo, e avvicinarsi al mondo del porno. Diversi i social dove si presenta come performer e modella e nelle foto mostra alcuni dei tatuaggi che hanno permesso di identificarla.