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I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee registrano ribassi nell’ordine del 3.4%. Pioggia di vendite sui titoli bancari
I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee registrano ribassi nell’ordine del 3-4%, dopo le nuove indicazioni di politica monetaria della BCE, alla luce del mutato contesto macroeconomico (inflazione) e geopolitico; il conflitto tra Russia e Ucraina è considerato uno spartiacque per l’Europa. In particolare, sulla base dell’attuale scenario caratterizzato da forte incertezza, il Consiglio direttivo della BCE ha modificato la tempistica di revisione dell’asset purchase programme (APP).
Alle 14.20 il FTSEMib era in calo del 4,19% a 22.889 punti, poco sopra al minimo intraday di 23.844 punti. Aila stessa ora FTSE Italia All Share perdeva il 3,98%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-2,65%) e per il FTSE Italia Star (-1,92%).
Il bitcoin è scivolato a 39.000 dollari (circa 35.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 160 punti.
L’euro oscilla tra gli 1,105 e gli 1,1 dollari.
Prese di beneficio sui titoli del settore bancario, dopo i rally della seduta precedente.
UniCredit è sospesa per eccesso di ribasso, dopo aver segnato un calo teorico dell’8,8%.
Vendite anche su BancoBPM (-6,05% a 2,486 euro). L’istituto ha concluso il collocamento della prima emissione di green covered bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di 750 milioni di euro e scadenza 5 anni. Il titolo ha un rendimento pari al tasso mid-swap di riferimento maggiorato di 23 punti base.
Pessima giornata per BPER Banca (-6,88%) e IntesaSanpaolo (-7,04%).
In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) si è portato a 112 dollari al barile.
ENI cede il 3,01% a 13,192 euro. In rialzo, invece, Tenaris (+0,47%).
Telecom Italia TIM rimane sotto i riflettori. Il titolo del gruppo telefonico perde l’1,95% a 0,2616 euro. Il colosso francese Vivendi ha comunicato di aver svalutato di 728 milioni di euro (ovvero di 0,2 euro per azione) la partecipazione detenuta nella compagnia telefonica italiana, per tenere in considerazione le incertezze economiche e i cambiamenti strategici che potrebbero influenzare le prospettive di Telecom Italia TIM.
Intonazione negativa per Italgas, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. Il titolo registra una flessione del 2,69% a 5,49 euro.
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