Sab. Ott 19th, 2024

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(ANSA) – AREZZO, 29 MAR – Custodia cautelare in carcere per
un cantante rap 20enne con numerosi precedenti, conosciuto con
il nickname di “Montana”, nome vero Raky Walid, e, secondo la
squadra mobile di Arezzo alla guida di una baby gang con la
quale si faceva fotografare anche armato. Il gip di Arezzo ha
preso il provvedimento in base a più elementi ritenendo il
giovane pericoloso e sospettato di essere alla guida di una gang
ed autore di rapine in strada, estorsioni, minacce e lesioni
aggravate compiute in prevalenza in centro, nella zona di piazza
Sant’Agostino luogo di ritrovo abituale della banda.
   
Molte le testimonianze delle vittime, soprattutto minorenni.
   
Per le indagini il modus operandi era questo: giovanissimi
venivano avvicinati con pretesti e poi erano accerchiati da più
ragazzini che più numerosi e con minacce esibivano coltelli,
tirapugni, colli di bottiglia rotte o altre armi improprie.
   
Obiettivi, le rapine di telefono o portafogli. In una
circostanza alla vittima è stato chiesto del denaro per
rientrare in possesso del maltolto, facendo estorsione. Per
attaccare briga venivano usati futili motivi, a volte per un
semplice sguardo sbagliato come a dicembre 2021 ad un ragazzo
che per aver semplicemente guardato il 20enne è stato minacciato
con un tirapugni.
   
In tutti gli episodi contestati, riferisce la polizia, è stata
accertata la responsabilità del 20enne rapper ‘Montana’ per il
quale è inoltre emerso un indiscusso ruolo di capo, in grado di
indirizzare e orientare le condotte degli altri ragazzi.
   
Il cantante rap, si faceva fotografare, hanno accertato i
poliziotti della Mobile, insieme a suoi ‘sodali’ mentre
imbraccia armi o mentre maneggia cospicue somme di denaro di
dubbia provenienza, il tutto spesso accompagnato dalla dicitura
52100, codice postale di Arezzo con il chiaro intento di
sottolineare il carattere territoriale della gang. L’arrestato
ora è nel carcere di Sollicciano (Firenze). (ANSA).
   

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