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23:26
Il ministero della Difesa inglese: “Mosca ha quasi certamente fallito l’accerchiamento di Kiev”
Il ministero della Difesa del Regno Unito, dopo il suo ultimo aggiornamento dell’intelligence dall’Ucraina, ha riferito che le ripetute battute d’arresto dei russi e i contrattacchi riusciti significano che Mosca ha quasi certamente fallito nel suo obiettivo di circondare la capitale Kiev. Le dichiarazioni di oggi del Cremlino – che sta ridimensionando le operazioni a Kiev e nella città settentrionale di Chernihiv – suggeriscono che la Russia abbia accettato di aver perso l’iniziativa in quelle aree, afferma il ministero della Difesa, secondo quanto riporta la Bbc. Ed è molto probabile che la Russia ora devierà il suo potenziale bellico verso le regioni di Lugansk e Donetsk nel Donbass.
23:14
Usa al Consiglio di Sicurezza: “Russia ha creato crisi alimentare globale”
La guerra della Russia in Ucraina ha creato una grave carenza di cibo in Ucraina, con gli effetti a catena di una “crisi alimentare globale” avvertita in tutto il mondo. È l’accusa lanciata dal vice segretario di Stato Wendy Sherman. In una riunione delle Nazioni Unite sull’impatto della guerra sulla sicurezza alimentare globale, Sherman ha affermato che la Russia ha bombardato almeno tre navi civili che trasportano merci fuori dal Mar Nero. La Marina russa, ha aggiunto, sta bloccando l’accesso ai porti ucraini, interrompendo la capacità dell’Ucraina di esportare grano e impedendo a circa 94 navi con cibo di raggiungere il Mar Mediterraneo. Sherman ha poi precisato che le affermazioni della Russia secondo cui le sanzioni degli Stati Uniti e dei loro alleati stanno facendo aumentare i costi alimentari in tutto il mondo non tiene conto del fatto che Mosca ha impedito alle esportazioni di grano dell’Ucraina di raggiungere il resto del mondo.
23:11
Onu: “Più di 10 milioni di ucraini sono fuggiti dalle loro case dall’inizio della guerra”
“Più di 10 milioni di ucraini sono fuggiti dalle loro case dall’inizio della guerra”. Lo ha detto Joyce Msuya, rappresentante delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, rivolgendosi al Consiglio di sicurezza. Di questi, 6,5 milioni sono sfollati interni e 3,9 milioni hanno attraversato i confini con i paesi vicini. Msuya ha affermato che gli aiuti umanitari stanno aumentando ogni giorno e ora più di 1.230 membri del personale delle Nazioni Unite sono nel paese e stanno lavorando con oltre 100 organizzazioni umanitarie in tutta l’Ucraina. acg
22:55
Zelensky: “La sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina devono essere garantite”
“L’Ucraina continuerà il processo di negoziazione nella misura in cui dipende davvero da noi. Contiamo sui risultati. Ci deve essere una vera sicurezza per noi, per il nostro Stato, per la sovranità, per il nostro popolo. Le truppe russe devono lasciare i territori occupati. La sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina devono essere garantite. Non ci possono essere compromessi sulla sovranità e sulla nostra integrità territoriale. Questi sono principi chiari“. Lo ha detto in un video su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo Ukrinform. “L’Ucraina non intende allentare gli sforzi militari”, ha aggiunto.
22:16
Zelensky: “Revoca sanzioni alla Russia? Solo a guerra finita”
La revoca delle sanzioni contro la Russia “può essere prevista solo a guerra finita”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non bisogna aspettarsi che i negoziati influiscano sulla revoca delle sanzioni contro la Russia. La questione delle sanzioni non può nemmeno essere sollevata fino alla fine di questa guerra, finché non avremo indietro ciò che ci appartiene, finché non ripristiniamo la giustizia. Al contrario, le sanzioni dovrebbero essere rafforzate settimanalmente e dovrebbero essere dure“.
21:58
Usa al Consiglio di Sicurezza: “Solo Putin può fermare questa guerra”
“Speriamo davvero che Vladimir Putin si impegni seriamente nei colloqui di pace in corso, ma siamo concentrati su quello che fa non su quello che dice. L’unico modo per porre fine a questa catastrofe umanitaria è attraverso un cessate il fuoco duraturo e il ritiro completo delle forze russe dal territorio ucraino. Questa decisione spetta a un uomo solo. Putin ha iniziato questa guerra, ha creato questa crisi alimentare globale, ed è lui che può fermarla”. Lo ha detto la vice segretaria di stato Usa Wendy Sherman alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sull’Ucraina.
21:55
La Casa Bianca: “Truppe in Polonia? Biden non ha rivelato nessun segreto”
“Le truppe americane che ha incontrato in Polonia il presidente Biden sono quelle che interagiscono normalmente con le forze ucraine. È un’interazione regolare lungo i confini con l’Ucraina”. Lo ha detto la direttrice della comunicazione della Casa Bianca, Kate Bedingfield, in un briefing con la stampa a proposito di una presunta notizia rivelata dal presidente ieri su un addestramento dei soldati ucraini da parte di truppe americane. “Non rivelato nessun segreto di stato”, ha ribadito la Casa Bianca.
21:50
Zelensky: “Segnali positivi sui negoziati, ma non ci fidiamo”
“I segnali che arrivano dalla piattaforma negoziale possono essere definiti positivi. Naturalmente, vediamo tutti i rischi e non vediamo alcun motivo per fidarci delle parole di alcuni rappresentanti di uno Stato che continua a combattere per la nostra distruzione. Gli ucraini non sono persone ingenue. Gli ucraini hanno già capito, durante questi 34 giorni di invasione e negli ultimi otto anni di guerra nel Donbass, che ci si può fidare solo di un risultato concreto”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
21:38
Il Pentagono: “Le forze russe sono in stallo a nord e a sud dell’Ucraina”
“Le forze russe sono in stallo a nord e a sud dell’Ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, secondo cui sembra che Mosca ora stia dando priorità al Donbass.
21:36
Il consigliere di Zelensky Podolyak: “La Russia adotta lo scenario siriano”
“Quando accerchia le città e le bombarda con razzi balistici, facendo catastrofi umanitarie, la Russia adotta il cosiddetto ‘scenario siriano’. Mettendo così pressione sulle autorità ucraine. Noi non vogliamo avere città bombardate e quindi faremo di tutto per accelerare il processo di negoziazioni”. Lo ha detto Mikhaylo Podolyak, uno dei membri della delegazione ucraina a Istanbul e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in diretta al canale Ucraina 24.
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