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Ravenna, 10 marzo 2022 – Ha ucciso la moglie, poi ha chiamato i soccorsi e si è gettato nel vuoto, dal terzo piano. Sono questi i contorni della tragedia (video) che si è consumata questa mattina poco prima delle 12.30 in un appartamento di una palazzina al civico 12 di via Gardella nel quartiere San Biagio, nei pressi di via Zalamella a Ravenna (foto). “E’ stato il marito che ha chiamato e ha dato l’allarme, poi quando sono arrivati i carabinieri, si è gettato dalla finestra”, ha confermato il procuratore caèp di Ravenna, Daniele Barberini arrivato sul posto insieme al pm di turno Marilù Gattelli.

Uccide la moglie e tenta il suicidio a Ravenna, le foto
Uccide la moglie e tenta il suicidio a Ravenna, le foto

La donna, Maria Ballardini, 82 anni, è stata trovata morta con segni di fendenti sferrati con un’arma bianca, presumibilmente un coltello da cucina. L’uomo, Mario Claudio Cognola, pensionato 77enne nato a Pergine Valsugana (Trento) ma da tempo residente a Ravenna, ora indagato per omicidio volontario aggravatoè stato trasportato d’urgenza a bordo di un’ambulanza del 118 all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena dove si trova ricoverato in Terapia intensiva in prognosi riservata. La salma della donna è stata invece portata in obitorio a Ravenna in attesa di autopsia.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’anziano ha aggredito la moglie con un coltello, uccidendola. Poi è stato lui stesso a lanciare l’allarme ma, prima dell’arrivo dei carabinieri, si è gettato dal balcone dell’appartamento facendo un volo di una dozzina di metri.

“Quello che sappiamo – ha detto il procuratore capo Daniele Barberini, uscendo dal sopralluogo sulla scena del crimine – è che tra i due non c’erano problemi, non c’erano screzi in famiglia e non risultano denunce, nulla. Attediamo gli esiti degli accertamenti a partire dall’esame autoptico”.

In particolare si vuole capire quanti fendenti esattamente siano stati sferrati contro la donna, quali abbiano avuto esito mortale e se in quel momento la vittima dormisse, fosse sedata o altro. Sul posto, oltre al medico legale dell’Ausl Romagna incaricato dell’ispezione cadaverica, sono intervenuti anche i carabinieri di Radiomobile, Stazione principale e nucleo operativo sia per raccogliere elementi nell’appartamento che per ascoltare testimonianze di vicini e parenti. Alcuni, sentiti a caldo, hanno riferito di condizioni di salute della donna molto precarie e invalidanti quasi a volere canalizzare un possibile movente in quella direzione. In ogni caso l’uomo potrebbe avere lasciato un bigliettino per spiegare l’accaduto: circostanza questa al vaglio degli inquirenti.

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