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C’è chi sogna un ripescaggio dell’Italia ai Mondiali in Qatar 2022. La delusione è ancora forte e non diminuirà tanto facilmente, ma c’è chi ci spera per quanto potrebbe accadere all’Iran. Che, infatti, teme l’esclusione. Certo, al momento la possibilità è remota, ma sta di fatto che martedì 29 marzo è stato impedito alle donne di assistere alla sfida tra Iran e Libano, ultima gara del girone asiatico.
Il caso Iran
«Stiamo ascoltando notizie preoccupanti dalla Fifa e dalla Confederazione calcistica asiatica», ha scritto su Twitter il membro del consiglio di amministrazione della Federcalcio iraniana, Mehrdad Seradschi. Se dovesse entrare in vigore il divieto, «allora sono responsabili le persone coinvolte nel triste incidente di Maschad». Città religiosa nella quale è stata disputata la gara (e non, come di consueto, a Teheran, nella Capitale).
La Fifa infuriata con l’Iran
Insomma, la Fifa monitora la situazione ed è furibonda con l’Iran. Perché naturalmente considera tutto questo – e non potrebbe essere il contrario – un grave passo indietro. Da ricordare che lo scorso gennaio, dopo tre anni, era stato concesso alle donne di fare ingresso allo stadio per assistere al match contro l’Iraq. Perché la Fifa già nel settembre 2019 aveva dato un ultimatum all’Iran a proposito delle presenze femminili negli stadi, minacciando di escludere la nazionale iraniana dalle competizioni internazionali se non si fosse provveduto. Da qui la possibilità e la grande speranza degli azzurri.
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