Dom. Nov 24th, 2024

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Putin: “Stop forniture a chi non paga in rubli”

“Nessuno ci vende niente gratis, e noi nemmeno faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti”. Così il presidente russo Vladimir Putin secondo quanto riporta la Tass.


Germania: “Non ci faremo ricattare sul gas”

“Non dobbiamo dare messaggio che ci lasciamo ricattare da Putin”. Lo ha detto Il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck, rispondendo a una domanda sulla procedura indicata ieri da Putin a Scholz per il pagamento del gas. “I contratti devono essere rispettati”, ha aggiunto.


Putin firma il decreto: gas in rubli da domani

Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli. Lo ha comunicato lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, primo aprile.


Forte esplosione nel centro di Kiev

Una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il media ucraino rileva che potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea oppure che il missile abbia centrato il suo obiettivo.


La Francia: “Non pagheremo il gas in rubli”

“Non accetteremo in alcun modo di pagare il gas in altre divise rispetto a quelle sancite dai contratti”. Lo ha detto il ministro dell’economia francese, Bruno La Maire, a Berlino, in conferenza stampa con Robert Habeck.


Putin: “Occidente dovrà pagare il gas in rubli”

I Paesi occidentali dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, sottolineando che il pagamento del gas in rubli è un passo verso la sovranità finanziaria della Russia.


Putin: “Usa vogliono che l’Europa compri il loro gas”

“Gli Usa cercano di risolvere i propri problemi a scapito altrui. I loro errori in campo economico cercano di scaricarli su di noi. Cercano di spingere l’Europa ad acquistare il gas americano, che è più caro”, rispetto a quello russo. Lo ha detto Vladimir Putin.


“La Russia addestra mercenari in Siria”

Le forze russe in Siria hanno cominciato l’addestramento di migliaia di mercenari locali inquadrati in gruppi armati filo-governativi siriani già finanziati da Mosca. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli addestramenti sono cominciati nella regione costiera siriana e nella Siria centrale. Secondo le fonti sul terreno, a ricevere l’addestramento sono gli uomini della 25ma divisione, una forza ausiliaria da anni finanziata da Mosca e inglobata nell’esercito regolare di Damasco. 


Liberati i villaggi di Sloboda e Lukashivka

Le forze armate ucraina hanno liberato i villaggi di Sloboda e Lukashivka vicino Chernihiv, dagli occupanti russi. L’informazione è stata confermata dal Comando nord operativo a Suspilne. In corso al momento operazioni di sminamento e aiuti umanitari alla popolazione. I due villaggi si trovano lungo la strada per Kiev. È da qui che i russi sparavano a volontari e giornalisti che provavano ad arrivare a Chernihiv.


Erdogan: “Parlerò con Putin-Zelensky per incontro”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di voler tenere colloqui con le controparti russe e ucraine Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per discutere l’organizzazione di un loro possibile incontro. Lo riporta la Tass. “Sono determinato a tenere colloqui con Putin e Zelensky. Gli dirò che il nostro obiettivo ora è quello di organizzare il loro incontro il prima possibile. Spero che saremo in grado di concordare la data dell’incontro, siamo pronti a organizzarlo”, ha detto Erdogan ai giornalisti turchi al suo ritorno dall’Uzbekistan. Erdogan ha affermato poi che Ankara è pronta a diventare uno dei garanti della sicurezza dell’Ucraina.

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