Sono gli Stati Uniti il Paese che investe più di ogni altro nelle spese militari nel mondo.
Secondo i dati dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), aggiornati ad aprile 2021, l’America del Nord spende 778 miliardi di dollari, pari al 3,7% del suo prodotto interno lordo, ma soprattutto pari al 39% dell’intera spesa militare di tutte le nazioni mondiali (1.981 miliardi di dollari). L’unica altra nazione in doppia cifra è la Cina che si piazza al secondo posto. Secondo una stima non certificata del Sipri, Pechino spende 252 miliardi di dollari, pari all’1,7% del proprio prodotto interno lordo, esattamente un terzo degli Stati Uniti. La Russia si piazza al quarto posto, dietro anche all’India (72,9 miliardi dollari), investendo il 4,3% del suo prodotto interno lordo, pari a 61,7 miliardi di dollari.
La ‘top 10’ viene completata da Regno Unito (59,2 mld), Arabia Saudita (57,5 mld), Germania (52,8 mld), Francia (52,7 mld), Giappone (49,1 mld) e Corsa del Sud (45,7 mld). L’Italia è undicesima, con una spesa pari a 28,9 miliardi di dollari, pari all’1,6% del pil. Chi spende la maggior percentuale del proprio pil è l’Arabia Saudita (l’8,4%), seguita da Israele (5,6%) e proprio Russia (4,3%).
Il Paese che ha la spesa militare pro capite più alta di tutti sono gli Emirati Arabi Uniti, con 2.256,54 dollari per cittadino. Secondo posto per Israele (2.241 dollari) e terzo per gli Stati Uniti (2.240 dollari).
L’intera spesa militare mondiale del 2020, secondo i dati del Sipri, è la più alta dal 1988, con un aumento del 2,6% rispetto al 2019 e del 9,3% rispetto al 2011. Dopo una flessione tra gli inizi degli anni Novanta e la metà dello stesso decennio, la spesa militare è tornata a salire costantemente dal 1998 fino ad oggi.
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