Ven. Nov 22nd, 2024

[ad_1]


Miliziano italiano ucciso da bomba a mano

Si trovava in trincea con altri soldati quando è caduta una bomba a mano lanciata dal nemico. Edy si è gettato sull’ordigno facendo una barriera con il suo corpo. Si è immolato eroicamente per salvare la vita ai suoi compagni”. Così il Collettivo Stella Rossa – Nordest su Facebook, sulla base delle prime informazioni ricevute sul miliziano italiano rimasto ucciso nel Donbass, dove combatteva con le forze separatiste filo-russe.  


Il ricordo dei compagni del miliziano ucciso

Il “martirio” di Edy Ongaro “serva a rompere il castello di bugie di questa guerra, ma soprattutto a rilanciare la lotta antifascista e internazionalista. Il sacrificio di Edy mostri la forza del proletariato che saprà portare al trionfo del comunismo”. Lo scrivono i compagni del miliziano italiano rimasto ucciso in Ucraina, sul profilo facebook di Collettivo Stella Rossa – Nordest. “Ti salutiamo Compagno Partigiano con il motto che ti era tanto caro: ‘Morte al fascismo, libertà al Popolò”, si conclude il post.   


Ucciso miliziano italiano in Donbass

Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, combattente con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso ieri in battaglia, nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk ,colpito da una bomba a mano. La notizia, diffusa stasera con un post dal Collettivo Stella Rossa Nordest, è stata confermata all’Ansa da Massimo Pin, amico di Ongaro, in contatto con esponenti della ‘carovana antifascistà che si trova nell’Oblast.. “Purtroppo è vero – dice Pin – I compagni in Donbass sono stati informati della morte di Edy da ufficiali della milizia popolare di cui faceva parte” 

 


Metsola in viaggio verso Kiev

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola è in viaggio verso Kiev. Lo annuncia su twitter: “Sulla strada per Kiev”, scrive in inglese e ucraino, postando una foto in cui si vede un treno ucraino sullo sfondo.  Metsola è la prima leader di un’istituzione dell’Unione Europea a visitare il territorio ucraino dall’inizio del conflitto e in un momento in cui i Ventisette stanno studiando la possibile adesione di Kiev alla Ue. La presidente del Parlamento europeo ha pubblicato solo un post sui suoi social network in cui afferma di essere “in viaggio verso Kiev”. Il post contiene anche il testo in ucraino ed è accompagnato dallo slogan ‘Support Ukrainè e da una fotografia di Metsola. Secondo fonti del Parlamento europeo consultate da Europa Press, non sono state fornite informazioni preliminari sul viaggio per motivi di sicurezza, lo stesso motivo per cui non ci sono dettagli sull’agenda di Metsola in Ucraina. 


Casa Bianca: “Nessun colloquio Biden-Putin in vista”

“Non ci sono piani” per un colloquio tra il presidente Usa Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Lo ha detto la capa della comunicazione della Casa Bianca, Kate Bedingfield, aggiungendo che ogni colloquio tra i due leader richiederebbe una “seria de-escalation” russa in Ucraina. 


Giornalista russo filo-Putin: “Italia mi ha tolto villa senza diritto”

“La mia villa mi è stata tolta senza alcuna procedura legale”. Lo ha detto il giornalista e presentatore televisivo russo Vladimir Soloviev, tra i più noti propagandisti del presidente Vladimir Putin, intervenendo a Dritto e Rovescio su Rete 4, dopo che a inizio marzo la Guardia di Finanza ha ‘congelato’ in provincia di Como immobili di lusso a lui riconducibili del valore di circa 8 milioni di euro. “Adesso devo guadagnare più soldi”, ha aggiunto l’anchorman, che ha difeso la linea di Mosca parlando di un conflitto provocato dall’Ucraina e accusando le forze di Kiev di usare i civili come “scudi umani” 


Allerta aerea in quasi tutte le regioni

Sirene antiaeree questa sera su quasi tutta l’Ucraina. L’allarme è stato infatti diramato nelle regioni di Odessa, Vinnytsia, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Poltava, Cherkasy, Zaporizhia, Zhytomyr e Kirovohrad. E poi a Kiev, Sumy, Donetsk, Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Rivne, Transcarpazia, Volin, Chernivci, Leopoli e Ternopil.  


Casa Bianca: “Pagare in rubli? I contratti sono contratti”

“I contratti sono i contratti e restano validi”. Lo ha detto il capo della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield nel suo briefing con la stampa a proposito delle minacce di Vladimir Putin di far pagare il gas soltanto in rubli. “Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è stato chiaro e noi siamo d’accordo con lui”, ha precisato.  


Casa Bianca: “Invasione è disastro strategico”

“L’invasione dell’Ucraina è stato un fallimento per Putin e per la Russia, un disastro strategico”. Lo ha detto il capo della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield nel suo briefing con la stampa 


Draghi sente Scholz, confronto su gas e sanzioni

Telefonata tra il premier Mario Draghi e il cancelliere tedesco Olaf Scholz: i due leader, spiega Palazzo Chigi, si sono confrontati sul tema delle sanzioni alla Federazione Russa e sui recenti sviluppi in merito alle importazioni di gas dalla Russia. Draghi e Scholz hanno concordato circa l’importanza di mantenere in vigore l’impianto sanzionatorio verso la Russia, che si sta dimostrando molto efficace. Draghi e Scholz si sono detti d’accordo sull’importanza di mantenere un approccio unitario a livello europeo.  



[ad_2]

Source link