Sab. Nov 23rd, 2024

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Si torna alla normalità. Domani, venerdì primo aprile, dopo due anni l’Italia dirà addio allo stato di emergenza covid. Scatterà quindi il graduale allentamento di misure anti coronavirus e regole più restrittive per limitare il contagio da covid-19. Cosa cambierà e cosa non cambierà? Dal green pass, al super green pass passando per mascherine e quarantene, il Governo ha istituito una sorta di calendario che togliere la limitazioni imposte. 

La novità più grande è che dal primo aprile il green pass non sarà più necessario per andare dal parrucchiere, in banca, negli uffici pubblici. Stop al certificato verde anche sui mezzi, nei ristoranti all’aperto, nei musei, in centri termali e culturali.

Resta invece il green pass base per accedere ai luoghi di lavoro. Tutto questo fino al 30 aprile. Dal primo maggio, poi, altre novità con l’addio al codice che attesta il vaccino, la guarigione o il tampone negativo anti covid, anche sui luoghi di lavoro, e se i contagi lo permetteranno anche l’obbligo di indossare le mascherine ffp2 sui mezzi pubblici.

Quarantene e mascherine

Dal 1° aprile andrà in quarantena solo chi è contagiato dal covid. I contatti stretti di un positivo, ora applicheranno tutti l’autosorveglianza per 10 giorni, con la necessità di indossare la mascherina Ffp2 al chiuso e di fare il tampone dopo 5 giorni (o prima se compaiono i sintomi). La mascherina resta obbligatoria al chiuso fino al 30 aprile, escluse le abitazioni private, quando non sia possibile mantenere il distanziamento. Al lavoro basterà la mascherina chirurgica.  

Cosa cambia su bus, tram, aerei, navi e treni

Già dal 1° aprile il green pass non servirà più per spostarsi su mezzi pubblici del trasporto locale. Fino alla fine del prossimo mese non si potrà però dire addio alle mascherine FFp2 per salire su bus, tram e metropolitane. Chi invece viaggia su aerei, navi, traghetti, treni e bus a lunga percorrenza è necessario il documeno verde base (vale anche il tampone con esito negativo a cui ci si è sottoposti nelle 48 ore precedenti) + mascherina ffp2. Poi si va verso il liberi tutti. Dal 1° maggio, a meno di proroghe, decadrà pure l’obbligo del dispositivo di protezione.  

Le regole per la scuola dal primo aprile

Come ricorda il ministero dell’Istruzione, in tutte le istituzioni del sistema educativo, scolastico e formativo resta l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine.  

Riguardo alla gestione dei casi di positività. Nelle scuole dell’infanzia e nei servizi educativi per l’infanzia: in presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori, nonché per le bambine e i bambini che abbiano superato i sei anni, è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione. Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. 

Le regole per bar, ristoranti e hotel

Per consumare al chiuso, al banco o seduti al tavolino, dall’1 aprile in bar e ristoranti sarà sufficiente esibire il green pass base (quello che si ottiene cioè con un tampone e che dura 48 ore). Green pass base necessario anche per accedere alle mense. Via il Green pass, anche quello base, invece, se ci si siede ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti. Da venerdì priamo aprile, quindi, nessun obbligo di presentare il green pass in alberghi e altre strutture ricettive.

Cosa cambia negli uffici, negozi e piscine

Lo smart working potrà essere applicato fino al 30 giugno senza stipulare gli accordi individuali con i lavoratori. Dall’1 aprile non sarà più necessario il green pass, né quello super né quello base, per accedere in banca, alle poste o negli uffici pubblici. Stessa cosa in negozi e centri commerciali, dove non servirà più la certificazione verde. Sia nei negozi che negli uffici pubblici basterà indossare la mascherina chirurgica. Fino al 30 aprile, per accedere a piscine e palestre occorrerà ancora essere in possesso del Super green pass. 

Gli over 50 e l’obbligo vaccinale

Dal primo aprile gli over 50 non dovranno più avere il cosiddetto green pass rafforzato sul lavoro, ma sarà sufficiente fino al 30 aprile il green pass base, quindi non ci sarà più la sospensione dal lavoro in assenza di super green pass. Resta però l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. La sospensione in assenza di vaccinazione Covid-19 resterà solo per il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa. Solo per loro, e non più quindi per i lavoratori di scuola, comparto sicurezza e forze dell’ordine, resta un prolungamento dell’obbligo di vaccino al 31 di dicembre. Per docenti come per i lavoratori di polizia, difesa, soccorso pubblico, polizia locale, università resta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022.

Le regole per lo stadio 

Per andare allo stadio sarà necessario il green pass base. Negli impianti sportivi, in caso di eventi al chiuso, resta invece l’obbligo di Super green pass. E’ inoltre necessario, in quest’ultimo caso, indossare la mascherina Ffp2. Dall’1 aprile la capienza di stadi e impianti sportivi torna al 100%, sia al chiuso che all’aperto.

Le regole per musei, cinema e teatri

Da venerdì primo aprile cambiano regole e modalità di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo. Con la fine dello stato di emergenza, infatti, il Super green pass non sarà più necessario – almeno fino al 30 aprile – per partecipare agli spettacoli che si svolgono all’aperto. Diverse, invece, le regole per quelli al chiuso.

Per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, informa il ministero della Cultura in una nota, non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Per quanto riguarda i cinema, i teatri e i concerti dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2. Dall’1 al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.

Feste private e discoteche

Per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni, le regole non cambiano: tutti i partecipanti dovranno avere ancora il Super green pass. Resta l’obbligo di Super green pass anche per andare in discoteca, dove sarà sufficiente la mascherina chirurgica, da togliere mentre si balla. Le discoteche torneranno a capienza piena.

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