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SITUAZIONE. L’inizio del mese di aprile sarà caratterizzato dalla continua discesa di correnti fredde provenienti dall’Artico e dirette verso il Mediterraneo centrale, dove andranno ad approfondire un vortice ciclonico che posizionerà i suoi minimi in prossimità dell’Italia nordoccidentale. Intorno al centro depressionario prenderà corpo un’articolata perturbazione che coinvolgerà buona parte d’Italia, in particolare il Nord e le regioni tirreniche, con maltempo, piogge e temporali anche forti e localmente accompagnati da grandine. Più riparate invece le regioni adriatiche e quelle ioniche. L’aria fredda che affluirà all’interno del vortice determinerà inoltre un abbassamento delle temperature e con esse anche del limite delle nevicate, prima sulle Alpi poi anche sull’Appennino, con fiocchi fino a quote collinari. L’approfondimento del minimo di pressione innescherà una sostenuta ventilazione occidentale che sostituirà progressivamente lo Scirocco.
METEO VENERDI’. Instabile su buona parte delle regioni settentrionali, specie sulle zone a nord del Po, con piogge e rovesci anche temporaleschi che si intensificheranno soprattutto nel pomeriggio sulle alte pianure verso l’arco alpino, localmente accompagnati da grandinate verso le zone prealpine. Nevicate intermittenti sulle Alpi dai 700/1000m, in intensificazione nel pomeriggio-sera su quelle occidentali e in ulteriore calo in serata fino a quote di fondovalle. Fenomeni più sporadici a sud del Po con schiarite in Emilia. Instabilità diffusa anche sulle regioni tirreniche con piogge e temporali che tenderanno a concentrarsi su quelle centro-meridionali fino a sera, a tratti forti e accompagnati da grandinate sulla Calabria tirrenica e verso sera anche in Campania, tanto che non sono esclusi locali nubifragi. Contemporaneamente però si attenueranno le precipitazioni su Toscana e Lazio dove subentreranno parziali schiarite. Fenomeni più sporadici sul versante adriatico con schiarite, ad eccezione di Abruzzo e Puglia dove si avrà qualche piovasco nella prima parte della giornata. Neve sull’Appennino centro-settentrionale dai 1300m, in calo in serata fino a 700m. Spiccata variabilità in Sardegna con qualche rovescio sul versante occidentale e limite neve in calo sotto i 1000m a fine giornata. A tratti instabile in Sicilia con rovesci intermittenti sulle zone centro-settentrionali. Venti tesi occidentali con forte Maestrale in arrivo in Sardegna, da sud-sudest sull’Adriatico. Temperature in calo. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l’evoluzione per il weekend clicca qui.
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