650 MILIONI DI EURO – Dopo il forte ritardo dovuto, pare, alle frizioni tra i vari ministeri sui criteri per accedere agli incentivi 2022 per l’acquisto di auto nuove, entro la metà della prossima settimana dovrebbe arrivare il provvedimento attuativo che indicherà come saranno assegnati i fondi a sostegno del mondo dell’auto. Ma, in attesa della formalizzazione del decreto, ecco un’ulteriore novità: gli incentivi dovrebbero ammontare a 650 milioni, una riduzione rispetto agli 800 che erano stati inizialmente annunciati dal Governo.

TRE FASCE – Lo schema di ripartizione dei fondi dovrebbe ricalcare quello del 2021, con un criterio per fasce di emissioni di anidride carbonica: 2.000 euro per la fascia 61-135 g/km, 4.000 euro per le 21-60 g/km e 6.000 euro per le 0-20 g/km.

IL TETTO DI SPESA – Uno dei nodi più dibattuti da parte dei vari ministeri sono stati i tetti di spesa: infatti pare che per ricevere il bonus non si dovranno superare delle soglie massime di prezzo (Iva, Ipt e messa su strada escluse): 35.000 euro se il veicolo che viene acquistato è nelle fasce 0-20 g/km e 61-135 e 45.000 euro (sempre con Iva, Ipt e messa su strada escluse) per auto nel segmento 21-60 g/km. La prenotazione dell’incentivo sarà affidata alle concessionarie, che nel momento della compravendita richiederanno il bonus attraverso una piattaforma web, la stessa usata negli anni passati.