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AGI – Dopo due settimane di unità storica, i ventisette capi di Stato e di Governo, riuniti dal presidente francese, Emmanuel Macron, nel Castello di Versailles, rischiano di frammentarsi. Divisi tra chi vorrebbe un nuovo Recovery per fronteggiare gli effetti della guerra e delle sanzioni sull’economia europea e chi invece ritiene che gli strumenti varati per il Covid siano sufficienti ed efficienti anche per le sfide attuali. E ancora non si riesce a definire l’inquadramento che avrà l’Ucraina in seguito alla sua richiesta di adesione all’Unione europea.
I Paesi baltici spingono per un percorso accelerato, gli altri frenano. “L’Europa si deve preparare a tutti gli scenari” e dunque “a essere indipendente dal gas russo e ad essere indipendente nel garantire la sua difesa” perchè “abbiamo riscoperto che la nostra democrazia e i nostri valori sono minacciati”, ha detto il capo dell’Eliseo prima dell’avvio dei lavori. “Abbiamo tutti situazioni diverse tra noi, questa è l’Europa, ma la chiave è quella di riuscire a difendere l’interesse comune” andando oltre “le situazioni particolari”, ha aggiunto.
L’invito è quello di condividere gli investimenti (e quindi il debito) necessari per fare fronte alle nuove sfide. “Serve una strategia europea degli investimenti. Per partire serviranno investimenti privati, da rafforzare, servirà una strategia di investimenti nazionali coordinati e servirà una strategia di investimenti comune europea. Possiamo cominciare con la parte del Recovery plan del 2020, per la quota ancora non utilizzata, ma, in funzione degli obiettivi che definiremo, bisognerà vedere se trasformarlo e prendere nuove decisioni”, ha evidenziato Macron che sogna un nuovo recovery da duecento miliardi di euro per la difesa e l’energia.
Ma la strada è stata subito sbarrata dai frugali, guidati ancora una volta dal premier olandese, Mark Rutte. “Il Recovery è stato una tantum, non si ripete“, ha tagliato corto al suo arrivo al summit. La premier svedese, Magdalena Andersson, è stata ancora piu’ dura: “Sono stata ministra delle Finanze per sette anni. Alcuni Paesi trovano sempre nuovi argomenti per non pagare le proprie spese”.
La sopresa invece l’ha rappresentata il cancelliere austriaco, Karl Nehammer. “Abbiamo sempre detto che in una crisi bisogna investire, e ora stiamo vivendo una guerra in Europa. Ciò significa che gli investimenti sono necessari e vanno fatti collettivamente”, ha spiegato. “Se investi durante una crisi, ti assicuri che ci possa essere una nuova crescita in seguito”, ha aggiunto.
“Italia e Francia sono completamente allineate anche su questo fronte“, ha rassicurato invece il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Altra fonte di attriti è la richiesta di adesione all’Ue da parte dell’Ucraina. “Possiamo aprire oggi un processo di adesione con un Paese in guerra? Non penso. Dobbiamo chiudere la porta e dire mai? Non è giusto. Possiamo dimenticare gli equilibri della regione? Bisogna fare attenzione”, è la linea tracciata da Macron che oggi fa gli onori di casa nella reggia barocca dove venne siglato il trattato che mise fine alla Prima guerra mondiale (ma pose le basi per innescare la Seconda).
L’equilibrio da trovare, e inserire per iscritto nella dichiarazione finale, è quello di “trasmettere il messaggio di vicinanza” ma senza sfociare nella speranza illusoria. Lo ha chiarito bene il premier olandese, Mark Rutte. “Non c’è dubbio che Paesi Bassi e Ucraina siano fianco al fianco ma non esiste un percorso di adesione accelerata all’Ue, non esiste”, ha insistito. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha già detto che nel dibattito l’Ucraina sarà trattata “come parte della famiglia europea”. E probabilmente si convergerà proprio su questa vicinanza, senza entrare nel concreto del processo.
Resta un nodo da affrontare anche il bando alle importazioni di gas, petrolio e carbone russi. I Paesi baltici lo chiedono per l’immediato. Gli altri, guidati dalla Germania, frenano. “Le sanzioni devono paralizzare l’economia russa. è ora di escludere dallo Swift tutte le banche e fermare l’importazione dell’energia da Mosca. Le sanzioni devono aiutarci a fermare la guerra”, ha chiesto il premier lettone, Arturs Krisjanis Karins. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, gli ha replicato indirettamente: “Dobbiamo assicurarci che l’impatto su di noi in Europa sia il minimo possibile”.
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07:56Il Giappone congela i beni di tre banche bielorusse
Il Giappone congelerà i beni di tre banche bielorusse e donera’ 100 milioni di dollari all’Ucraina e alle nazioni vicine per aiutare gli ucraini in fuga dalla guerra. Gli istituti interessati dalle misure punitive sono Belagroprombank, Bank Dabrabyt e la Banca di sviluppo della Repubblica di Bielorussia, ha affermato il ministero degli Esteri di Tokyo.
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07:35Mosca, morsa su Mariupol, bombardata la base aerea di Lutsk
Le forze separatiste del Donbass stanno “restringendo l’anello” intorno alla citta’ portuale ucraina di Mariupol e hanno preso il controllo della citta’ di Volnovakha; nel settore occidentale dell’Ucraina, invece, sono stati resi “inutilizzabili” gli aeroporti militari nelle citta’ di Ivano-Frankivsk e Lutsk: e’ questo l’ultimo aggiornamento del ministero della Difesa russo relativo alla situazione sul campo, in Ucraina
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07:08Bombardamenti su Lutsk, colpito l’aeroporto
Forti esplosioni sono state udite a Lutsk, nel Nord Ovest dell’Ucraina. Il sindaco dell’antica citta’ vicino al confine polacco, Igor Polishchuk, ha spiegato che l’obiettivo dell’attacco russo e’ un aeroporto. La Difesa russa ha confermato i raid sugli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk e afferma di averli resi inutilizzabili.
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06:55Kiev: forti esplosioni a Dnipro
Forti esplosioni sono state udite questa mattina a Dnipro, terza città ucraina e importante porto fluviale. Lo riferiscono i servizi di emergenza di Kiev. Alcuni media locali affermano che e’ in corso un attacco missilistico. La mattina presto, riferiscono i servizi di emergenza, “ci sono stati tre attacchi aerei sulla città che hanno colpito un asilo, un edificio residenziale e una fabbrica di calzature di due piani dove si e’ verificato un incendio. Una persona e’ morto”.
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06:46Putin: “La Russia non ha intenzione di isolarsi da nessuno”
La Russia non ha intenzione di “isolarsi da nessuno” ed e’ “aperta a lavorare con tutti i nostri partner stranieri che lo vogliano”. Lo ha dichiarato ieri sera il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con i membri del governo russo.
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06:43Biden annuncerà la revoca dello “status” della Russia nel Wto
Nelle prossime ore il presidente Joe Biden annuncerà la revoca Russia dello status di “most favored nation” della Russia nell’ambito della World Trade Organization. Lo riferisce la Cnn. La decisione, che verra’ adottata anche dagli altri Paesi del G7 e dall’Unione europea, di fatto prevede l’isolamento di Mosca all’interno dell’Organizzazione mondiale per il commercio.
Con l’annuncio per gli Usa diventerà più facile imporre nuove imposte sulle importazioni dei prodotti russi. Lo spiega il Washington Post. La decisione, presa come misura punitiva dopo l’invasione russa dell’Ucraina, avra’ un forte impatto sui conti di uno dei maggiori partner degli americani. Soltanto nel 2019 la Russia aveva esportato nel mercato Usa prodotti per oltre 22 miliardi di dollari. L’obiettivo di Washington e’ quello di isolare sempre più la Russia sul mercato globale, ma – come ha spiegato Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca – la decisione è stata presa di comune accordo con altri membri della Wto.
La decisione verrà ufficializzata dagli Usa in contemporanea con i membri del G7 e dell’Unione europea. Ogni Paese dovra’ mettere poi in pratica la “punizione” nei confronti di Mosca seguendo le rispettive procedure. Biden avra’ bisogno del via libera del Congresso, ma non sono previsti ostacoli. Repubblicani e democratici sono gia’ d’accordo nel revocare lo status di partner speciale alla Russia.
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06:42L’Oms : “L’Ucraina distrugga i patogeni pericolosi”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato all’Ucraina di distruggere i patogeni pericolosi presenti nei laboratori di salute pubblica del Paese per prevenire “eventuali fuoriuscite” che potrebbero diffondere malattie tra la popolazione. E’ quanto si legge in una nota inviata dall’organizzazione a Reuters.
Gli esperti di sicurezza biologica affermano che il movimento di truppe russe in Ucraina e il bombardamento delle sue citta’ hanno aumentato il rischio di fuga di agenti patogeni, nel caso un attacco colpisca queste strutture. -
06:40Kiev, da Mariupol non è stato ancora evacuato nessuno
Nessun civile è stato ancora evacuato da Mariupol a causa dei pesanti bombardamenti russi, che non consentono nemmeno la consegna degli aiuti umanitari inviati dal governo di Kiev. Lo ha dichiarato in televisione la vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk.
“La situazione peggiore è quella del corridoio Mariupol-Zaporizhzhia”, ha detto Vereshchuk, “nessuno è stato evacuato. Non una singola goccia d’acqua ha raggiunto persone che sono stremate dalla sete”. “Oggi 300 mila persone stanno soffrendo per la mancanza d’acqua, il freddo e la fame”, ha detto ancora Vereshchuk, “la vendetta dell’aggressore e’ non consentirci di salvarle”.
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