Sab. Nov 23rd, 2024

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Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Juve Inter, valida per la 31esima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – Archiviata la sosta per le Nazionali, la Juve torna in campo domenica contro l’Inter. Bianconeri a meno uno dai nerazzurri e, in caso di vittoria, supererebbero la squadra di Inzaghi al terzo posto.

Nel giorno di vigilia, sabato 2 aprile, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alle 14 per presentare il match. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CONDIZIONE DELLA SQUADRA – «Come arriva lo vedremo domani. Ora posso dire che stiamo bene o che stiamo male, ma domani dobbiamo giocare questa bella partita e vedremo domani alla fine. Per quanto riguarda i giocatori recuperati, Chiellini è già rientrato, Bonucci verrà in panchina ma è ancora indietro, Zakaria e Alex Sandro sono recuperati. Siamo quasi tutti abili e arruolabili».

DYBALA COME LO HA VISTO – «Tagliamo la testa al toro. Domani Dybala gioca, così siete tutti contenti e scrivete i titoli. Però mi siete mancati, sono 20 giorni che non ci vediamo. Avete passato una buona sosta? Dovevo chiamarvi? No chiamare no perché il telefono non lo uso mai».

HA DETTO LA SUA SU DYBALA – «Con la società siamo in linea su tutto. Quando parliamo io espongo le mie idee, la società giustamente espone le sue e alla fine troviamo sempre un’unità di intenti per programmare e andare avanti. Quando le scelte vengono fatte si fanno tutti insieme».

ZAKARIA E ALEX SANDRO TITOLARI – «Alex Sandro sì, Zakaria devo decidere. Chiellini invece parte titolare, sta bene e gioca».

FAVORITA TRA JUVE E INTER – «Quando ci sono queste partite, il derby d’Italia, è difficile dirlo. L’Inter, insieme a Napoli e Milan, è una candidata a vincere lo Scudetto. Per noi domani dovrà essere una bellissima serata, di calcio, di sport, dobbiamo fare una grande prestazione contro i campioni d’Italia per continuare il percorso che abbiamo iniziato, cercare di consolidare il quarto posto e battere la squadra campione d’Italia. Abbiamo pareggiato a Milano, perso in Supercoppa, magari domani tocca a noi».

CHI SI PUO’ BRUCIARE DI PIU’ – «Io parlo per la Juventus, dobbiamo pensare al quarto posto. Ora siamo quarti, potenzialmente abbiamo solo 5 punti dall’Atalanta e ci sono tanti punti da poter prendere. Dobbiamo essere concentrati sulla partita di domani sera e poi vedremo dopo domani sera in che posizione saremo in classifica».

CONTARE TANTO SU ZAKARIA – «Non solo su di lui, ma anche sugli altri che ho recuperato. C’è bisogno di energie fresche, nuove, soprattutto in questo momento averne tanti a disposizione sarà importante per i cambi durante la partita. Si va verso il finale, di stagione, abbiamo tante partite nelle gambe, non solamente col club ma anche con le Nazionali: più gente fresca, fisicamente e mentalmente, abbiamo e meglio è».

È UN CASO CHE INZAGHI LO HA SEMPRE BATTUTO IN PARTITE SECCHE – «È casualità, lui è più fortunato nelle partite secche. Speriamo che domani sia più fortunato io, la squadra. Domani sarà una bellissima serata, ci sarà quasi il tutto esaurito, il 100% di apertura per i tifosi per la prima volta. Tra l’altro, la cosa stranissima è che Inter Juventus è stata l’ultima partita pre Covid a porte chiuse e la prima che si rigioca a parte aperte. Ci sono tutti gli ingredienti perché sia una bella serata di sport e di calcio».

DANILO CENTROCAMPO – «Non so ancora la formazione che farò giocare. Danilo difficilmente giocherà a centrocampo anche perché ho tutti e 4 i centrocampisti. Ho soluzioni a metà campo, stanno tutti bene. Chi farò star fuori sarà comunque un dispiacere. Ci saranno comunque i cambi e ci sarà la possibilità di giocare».

SE BATTE L’INTER PUO’ FARGLI PERDERE LO SCUDETTO  – «Non giochiamo per far perdere lo Scudetto all’Inter, ma per far punti per arrivare nelle prime quattro. Il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo».

PERCHE’ DYBALA NON E’ PIU’ CENTRALE – «Arrivabene ha parlato chiaramente, io ho dato una risposta oggi. Una volta fatte delle scelte sono quelle. Non è il primo caso di calciatore che cambia società. Non c’è solo lui, ce n’è altri a scadenza, dovremo valutare. Dobbiamo stare concentrati sul finale di stagione. Mancano 50 giorni circa al 22 maggio e abbiamo 8 partite di campionato dove dobbiamo far punti per far sì che l’anno prossimo potremo giocare la Champions. Abbiamo una finale di Coppa Italia da raggiungere anche quindi il gruppo deve rimanere concentrato sugli obiettivi ancora da raggiungere».

DYBALA ALL’INTER E POGBA – «Già non faccio il mercato alla Juve, do solo indicazioni insieme alla società. Se mi fai fare quello dell’Inter mi sembra esagerato, poi addirittura quello del Manchester. Ci sono 8 partite, pensiamo a quello che dobbiamo fare perché ciò che conta è il campo. Poi ognuno farà le sue valutazioni».

CHIESA AL POSTO DI DYBALA – «Lasciamolo recuperare che è ancora lontano dal rientrare in campo. Bisogna pensare solamente a farlo recuperare e che lo faccia nel miglior modo possibile. Lo aspettiamo, ci è mancato tanto così come ci sta mancando McKennie per le sue qualità e caratteristiche. Abbiamo queste 8 partite, pensiamo a questi 50 giorni. Non pensiamo al futuro, facciamo un passetto alla volta che è la miglior cosa».

PAROLE ELKANN – «Mi hanno fatto piacere. Io personalmente sono sempre stato sereno perché lui non ha mai fatto mancare la sua presenza. Sappiamo quanto la Juve sia importante per la famiglia, per la proprietà e quanti sforzi facciano per mantenerla ad alti livelli. Sono partiti tutti insieme cercando di costruire un futuro per riportare la Juve a vincere nel più breve tempo possibile. L’anno prossimo se non sbaglio sono 100 anni di proprietà della famiglia. Quest’anno siamo cresciuti molto ma non abbastanza in questo momento per vincere: l’anno prossimo dobbiamo farci trovare ai blocchi di partenza in una situazione migliore. Per questo stiamo lavorando: questi ultimi 50 giorni, per questo motivo, sono importanti per la prossima stagione per giocare la Champions. Inoltre, servono per crescere ulteriormente come squadra, come ambiente, in generale. Abbiamo una partita a settimana e quindi possiamo lavorare meglio perché abbiamo più tempo».

MORATA E CUADRADO TITOLARI – «Ve ne dico una: se domani qualcuno indovina la formazione vuol dire che ve la dicono… Domani è impossibile».

TEVEZ ALLO STADIUM – «Sono molto contento di rivederlo domani sera perché è stato un giocatore importante, straordinario per la Juve ma anche per il calcio mondiale. È stato veramente un campione. Ho allenati tanti campioni e quando li ritrovo mi emoziono sempre. Sono stati dei giocatori talmente bravi, che hanno suscitato emozioni nelle loro giocate, nel modo di giocare le partite, nel loro temperamento, e mi hanno lasciato tanto e insegnato tanto. Quando li vedo mi creano sempre delle emozioni. Sono molto contento domani sera di poterlo rivedere».

BERNARDESCHI TITOLARE – «Potrebbe essere titolare anche lui. È recuperato e sta meglio».



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