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Spiccano le performance di Telecom Italia TIM e Leonardo. Forte volatilità per i titoli bancari e petroliferi. Seduta brillante per Brunello Cucinelli
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee accelerano al rialzo nell’ultima seduta della settimana; tuttavia, i mercati finanziati finanziari continuano a essere caratterizzati da forte volatilità. Hans-Jörg Naumer – director global capital markets & thematic research di Allianz Global Investors – ha segnalato che l’instabilità geopolitica, la maggiore incertezza, l’inflazione elevata e persistente, il rallentamento del momentum sulla crescita e le banche centrali chiaramente “dietro la curva”, creano un contesto difficile per gli investitori. “In linea generale, per il momento è ragionevole mantenere una certa cautela in relazione agli asset rischiosi“, ha suggerito l’esperto.
Alle 13.00 il FTSEMib era in rialzo del 2,4% a 23.436 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.778 punti e un massimo di 23.707 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava il 2,48%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+3,24%) e per il FTSE Italia Star (+2,91%).
Il bitcoin ha toccato i 40.000 dollari (poco meno di 36.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è riportato a 160 punti.
L’euro è sceso sotto gli 1,1 dollari.
Telecom Italia TIM rimane sotto i riflettori. Il titolo del gruppo telefonico registra un progresso del 6,53% a 0,2935 euro.
Leonardo registra un balzo del 15,3% a 9,438 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio. La società aerospaziale ha comunicato i risultati finanziari relativi al 2021, esercizio chiuso con ricavi in crescita e redditività in forte miglioramento. Inoltre, il management ha comunicato le stime finanziarie per il 2022 e ha proposto la distribuzione del dividendo 2022 per un ammontare di 0,14 euro per azione.
Forte volatilità per i titoli del settore bancario, dopo la forte correzione registrata nella seduta precedente.
Spiccano il rialzo di BancoBPM (+5,16% a 2,627 euro).
Performance positive anche per IntesaSanpaolo (+3,29%) e UniCredit (+3,74%).
In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) si è riportato a 107,5 dollari al barile.
Tra i protagonisti di giornata al FTSEMib c’è anche Atlantia (+2,31% a 16,4 euro). La holding delle infrastrutture ha comunicato i dati finanziari del 2021, esercizio connotato da scelte strategiche e da una significativa revisione delle attività e degli obbiettivi di medio lungo termine del gruppo. Inoltre, il consiglio di amministrazione di Atlantia ha proposto la distribuzione di un dividendo, dopo lo stop alla cedola nello scorso anno e ha anticipato che a novembre 2022 la società distribuirà l’acconto sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro.
Al MidCap rally di Brunello Cucinelli (+9,12% a 47,64 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. Sulla base della raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 2022 e della partenza delle collezioni Autunno Inverno 2022, per il 2022 il management prevede una crescita del fatturato intorno al 12%, il riequilibrio della marginalità ai livelli di normalità pre-pandemia e un ulteriore miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, confermando importanti investimenti, in linea con la progettazione pluriennale come avvenuto nel 2021.
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