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Samir Handanovic arriva ai microfoni di DAZN chiarendo in primo luogo chi è il rigorista dell’Inter: “Hakan Calhanoglu? Sì”. Poi commenta il successo sulla Juventus: “Ha un grande valore, per la partita in sé e per il momento. E per come l’abbiamo ottenuta: magari non giocando bene ma vincendo con carattere. Ci piace, dobbiamo creare entusiasmo su questo successo. L’avversario era la Juve, Juve-Inter non è una partita come le altre e noi lo sappiamo. I punti sono tre ma la vittoria ci dà entusiasmo e fiducia e di cose ne abbiamo bisogno. Torniamo a giocare ogni cinque giorni e questo è importante, si è parlato tanto di noi ma hanno giocato sempre gli stessi. Poi si sa che quando perdi in Champions League è devastante anche sul piano psicologico. Erano importanti questi tre punti”.
Handanovic torna sull’episodio della traversa con una certezza: “Era fallo di Giorgio Chiellini, il portiere negli ultimi cinque metri non si può toccare. Lui lo sa e mi ha chiesto scusa. Il gol sarebbe stato anche annullato”.
A giugno arriverà André Onana, come si prepara alla prossima stagione?
“La competizione per me non è un problema, è una cosa normale. Mi fa anche piacere, l’importante è che l’Inter esca più forte. Poi quello che sarà lo vedremo. Io devo pensare alle ultime partite di campionato e Coppa Italia, il resto si vedrà. Sono un professionista, non ho nemmeno il contratto firmato. Spero di poterlo firmare, ma penso e spero di sì. Le cose si fanno in due. Poi nessuno ti garantisce che giochi tu o un altro, non è questo il punto”.
Handanovic rivolge anche un pensiero a Gigio Donnarumma.
“Può diventare il migliore al mondo ma lo deve volere con la testa. Ci sono errori ma c’entra anche la squadra. Può essere il migliore al mondo, ma deve volerlo”.
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