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Le pagelle del Milan
Serie A
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3 ORE FA
Mike MAIGNAN 6,5 – Risponde presente, quando deve, con delle belle parate nel primo tempo. In particolare una su Barrow.
Davide CALABRIA 6,5 – Alla fine è quello che va più vicino di tutti al gol, con un bel diagonale incrociato. Dal suo lato continente inoltre bene Dijks. Dal 75’ Alessandro FLORENZI 6 – Il quarto d’ora finale senza particolari squilli.
Pierre KALULU 6 – Partita onesta, su un cliente per altro scomodo come Arnautovic.
Fikayo TOMORI 6 – Fa sentire il fisico nell’uno contro uno quando tocca a lui tenere l’austriaco. Non sempre vince il duello, ma alla fine Arnautovic il gol o l’assist non lo fa.
Theo HERNANDEZ 6 – Tante, tantissime sfuriate offensive, come al solito del resto. Però è poco preciso al momento della conclusione.
Sandro TONALI 6,5 – E’ promosso anche lui, in tanti strappi e tanti ripiegamenti, per altro contro una mediana tutt’altro che banale come Svanberg e Schouten.
Ismael BENNACER 6 – Una gara onesta, come tutta quella del Milan del resto. Manca lo squillo però, o l’imbucata giusta. Dal 70’ Franck KESSIE 6 – Accolto dai fischi di San Siro, non incide nei 20 minuti finali. Ma nemmeno fa danni.
Junior MESSIAS 5 – Male. Un primo tempo ‘floscio’, con troppi palloni persi o giocati senza prendersi rischi. Dal 46’ Ante REBIC 5,5 – Ci prova con qualche giocata tecnica delle sue, ma questa sera è più confusione che altro.
Brahim DIAZ 5,5 – Tecnicamente è indiscutibile, ma tende a piacersi un po’ troppo. Più volte, nel corso della serata, perde uno o due tempi di gioco per continuare ad accarezzare la palla. E il Milan non trova l’imbucata.
Rafael LEAO 5 – Serata no. Passa più tempo a scivolare che a creare reali occasioni, perdendo tante chance e ritrasformandosi, per una sera, in quella versione un po’ indolente, in quel talento da “sì, ma è discontinuo”.
Olivier GIROUD 6 – Lotta con un Medel che palla a terra gli concede poco, anzi, niente. Non è un caso che le due cose migliori arrivino con due zuccate. Non basta però. Dal 70’ Zlatan IBRAHIMOVIC 6 – Entra e pronti-via “spacca la faccia” a Medel, dimostrando che con Ibra non si fanno mai prigionieri. Questo però è il suo unico highlight, con un Milan che in fondo aveva fatto meglio con il francese in campo.
All. Stefano PIOLI 5,5 – Stasera un po’ più nervoso del solito, non trasmette forse l’atteggiamento giusto alla squadra. D’altra parte il peso di fare gara di testa è assai più complicato di quello di inseguire sotto traccia. E non è un caso, forse, in questa stagione, che il Milan abbia fallito più in queste occasioni che nelle altre.
Le pagelle del Bologna
Lukas SKORUPSKI 7 – Tanti interventi precisi, su tutti nei due colpi di testa di Giroud e in quello di Rebic in pieno recupero.
Adama SOUMAORO 6,5 – Di testa le prende tutte lui. Tutte.
Gary MEDEL 7,5 – Dalle schede ufficiali paga 22 centimetri netti dall’avversario diretto, Olivier Giroud. Eppure gli prende le misure come un vestito, gli sta addosso con la malizia di un sarto. Esce, insanguinato, distrutto solo dalla foga di Ibrahimovic. Uomo partita. Dall’82’ Kevin BONIFAZI – sv.
Arthur THEATE 6,5 – Tante belle uscite palla al piede, soprattutto nel primo tempo, quando il Bologna non rinuncia affatto a giocare.
Mitchell DIJKS 6 – Positivo anche il suo di match, forse qualitativamente meno incisivo rispetto agli altri, ma comunque positivo. Dall’82 Ibrahima MBAYE – sv.
Michel AEBISCHER 6,5 – Un bel martello lì in mezzo, dove gioca con ordine in uscita palla e dove si fa sentire quando è necessario.
Jerdy SCHOUTEN 7 – Una diga. Gli vanno a sbattere contro praticamente tutti e pulisce una quantità fuori dal comune di palloni. Silenziosa, ma una gran partita.
Mattias SVANBERG 6,5 – Anche lo svedese è molto positivo. Il Bologna non fa solo muro, ma nel primo tempo gioca un bellissimo calcio. Svanberg protagonista di tante ottime soluzioni di prima. Dal 71’ Roberto SORIANO 6 – Aiuta la squadra nel finale.
Aaron HICKEY 6,5 – Generoso. Contro un cliente scomodissimo per altro come Theo Hernandez. Ci sono due categorie fisiche di mezzo, ma lo scozzese tutto sommato regge, adattandosi e giocando con intelligenza e portando Theo verso il centro, più trafficato. Giocatore da tenere d’occhio. Dal 71’ Denso KASIUS 6 – Finale senza particolari squilli.
Musa BARROW 6,5 – Una partita di qualità. Nelle giocate e nelle conclusioni. Duetta benissimo con Arnautovic, esce perché toccato duro alla caviglia. Dal 60’ Riccardo ORSOLINI 6 – Offensivamente il Bologna dal suo ingresso non si vede più. Ma, come tutti, aiuta la squadra nel finale.
Marko ARNAUTOVIC 6,5 – Un primo tempo quasi da artista, con giocate tecniche ed efficaci. Cala un po’ alla distanza, ma se il Bologna gioca questa partita è anche merito suo.
All. Emilio DE LEO/ Miroslav TANJGA 7 – Arrivano a San Siro con una squadra sia capace di proporre – quando può – che di soffrire. Alla vigilia De Leo aveva detto: “vogliamo fare un regalo al nostro mister”. Regalo recapitato, ma non solo a Mihajlovic. Stasera godono anche Spalletti e Inzaghi. Il campionato è ancora apertissimo.
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