Mer. Nov 27th, 2024

[ad_1]

(ANSA) – MILANO, 05 APR – Ha chiesto di essere processato con
rito abbreviato (a porte chiuse e che prevede uno sconto di un
terzo sulla pena) ma condizionato alla deposizione di un suo
consulente-medico e alla produzione di documenti, Alberto
Genovese, imprenditore del web imputato con l’accusa di aver
violentato, dopo averle rese incoscienti con un mix di droghe,
due modelle: una, 18 anni, durante una festa organizzata il 10
ottobre di due anni fa nel suo attico con vista sul Duomo e
ribattezzato ‘Terrazza Sentimento’, l’altra, 23 anni, sua ospite
in una villa di lusso a Ibiza nel luglio precedente.
   
La difesa depositerà al giudice documentazione, come una
relazione psichiatrica, relazioni mediche e analisi
tossicologiche e materiale estratto da dispositivi e profili
social. Carte che ha chiesto che vengano acquisite nel processo
abbreviato.
   
L’imprenditore, che si sta disintossicando in una clinica in
regime di domiciliari, era in aula stamani davanti al gup, che
deciderà sulla richiesta di abbreviato condizionato il prossimo
primo giugno. Genovese, accompagnato dai suoi legali, non ha
rilasciato dichiarazioni ai molti cronisti e operatori tv che lo
hanno seguito mentre lasciava l’aula del settimo piano del
Palazzo di Giustizia.
   
Le due ragazze vittime dei presunti abusi restano nel
processo come parti civili e non è andata in porto alcuna
trattativa su eventuali risarcimenti fuori dal processo. Anche
l’ex fidanzata, imputata per concorso nella violenza sull’isola
spagnola, ha chiesto di essere processata in abbreviato. Entro
il primo giugno le altre parti potranno presentare osservazioni
sui documenti che la difesa di Genovese depositerà e ai quali la
stessa difesa ha condizionato la richiesta di rito alternativo.
   
(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA