(ANSA) – BARI, 06 APR – “Mi rendo conto che sarà un percorso
molto impegnativo che richiede la collaborazione di tutte le
amministrazioni nazionali e locali titolari di interventi del
Pnrr e che soprattutto richiede continuità nell’azione di
governo. Il governo Draghi è riuscito a imporre una
quantificazione territoriale delle risorse del Pnrr, ma la
prossima campagna elettorale deciderà chi dovrà gestire la fase
successiva del Pnrr e sarà importante che tutti i partiti
politici dicano chiaramente se vorranno agire in continuità o in
discontinuità rispetto al lavoro che è stato impostato,
soprattutto rispetto alla quota Sud e al cambio di visione anche
che abbiamo imposto attraverso le nostre azioni”. Lo ha detto
Mara Carfagna, ministra del Sud e della Coesione territoriale,
intervenendo da remoto al forum “Le Meridiane – Recovery Sud il
capitale delle donne” organizzato nel teatro Petruzzelli di Bari
dal Corriere della Sera e Corriere del Mezzogiorno.
“Essere riusciti a battersi per esplicitare la quota sud
all’interno del Pnrr – ha spiegato Carfagna – è solo un primo
passo, adesso bisogna fornire a chi verrà dopo tutti gli
strumenti per difendere quota sud e magari implementarla e
soprattutto per monitorarne l’attuazione”. Secondo la ministra,
quindi, sarà necessaria “un’azione di continuità dei prossimi
5-10 anni, perché se garantiremo continuità davvero potremo
costruire un Mezzogiorno in grado di offrire più opportunità di
benessere a tutti i suoi cittadini” (ANSA).
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