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C’è tensione mentre si attende il voto della Commissione finanze di Montecitorio fissato per stasera: ancora una volta la riforma del catasto metterà a rischio la tenuta della maggioranza, e c’è chi teme la caduta del governo. Secondo quanto si apprende da fonti ufficiali, i deputati di Forza Italia sono pronti a votare a favore dell’emendamento soppressivo dell’articolo 6 contenuto nella delega sul fisco e presentato da Alternativa c’è. Nessuna astenzione, dunque, come anticipato ieri.
FI mantiene la propria posizione di tutela della casa, e continuerà a chiedere l’abolizione delle nuove norme sul catasto insieme ai suoi alleati. Pur garantendo di essere a favore di una mediazione, così da mantenere la tenuta dell’esecutivo, i parlamentari azzurri non intendono fare un passo indietro, ed in caso di mancato dialogo procederanno con il voto a favore dell’emendamento soppressivo. Ad annunciarlo all’Adnkronos è il capogruppo di FI Antonio Martino. “Noi chiederemo di partire dall’esame dell’articolo 1, come è normale che sia, in attesa che prosegua la mediazione iniziata sulla riforma del catasto“, ha spiegato il rappresentante azzurro. “Vediamo se il Governo e il presidente Marattin dimostreranno di avere fiducia e quindi se questa nostra richiesta verrà accolta, come, ripeto, mi sembra naturale, visto che l’esame dei provvedimenti avviene seguendo i vari articoli“. In caso contrario, come abbiamo detto, Forza Italia manterrà la linea già tenuta la volta scorsa, insieme agli alleati del centrodestra, e voterà a favore dell’emendamento soppressivo dell’articolo 6 sulla riforma del catasto. Nessun cambio di rotta, ha affermato con sicurezza Martino, il quale ha spiegato che in questi giorni Forza Italia ha semplicemente voluto prendersi del tempo per decidere.
Si tratta, infatti, di una posizione che potrebbe avere delle considerevoli conseguenze. Già giovedì scorso si era sfiorata per poco la crisi, quando il governo di Mario Draghi era riuscito a salvarsi per un voto sull’emendamento presentato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Ormai siamo alla resa dei conti. Questa sera ci sarà un nuovo confronto, con la maggioranza sempre più in fermento. Le parti in contrasto dovranno discutere su due emendamenti: uno, presentato da Alternativa, prevede l’intera soppressione dell’articolo 6 della delega fiscale, l’altro, proposto da Fratelli d’Italia, chiede lo stralcio del secondo comma, che inserisce il valore patrimoniale degli immobili vicino alla rendita catastale.
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