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Arriva un altro trionfo per l’Italia con la 4×100 maschile. Dopo aver conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Toyo 2020, infatti, gli azzurri possono festeggiare anche il trionfo alle World Relays 2021, i cosiddetti Mondiali di staffette che sono andati in scena lo scorso 1-2 maggio a Chorzow (Polonia).
In quell’occasione il quartetto concluse in seconda posizione col tempo di 39.21 alle spalle del Sudafrica (38.71), ma Thando Dlodlo è risultato positivo a un controllo antidoping: ai Campionati Nazionali dello scorso aprile erano state riscontrate tracce di testosterone e composti correlati nei suoi campioni, dunque è sopraggiunta una squalifica retroattiva di due anni e mezzo.
Il Sudafrica perde così la medaglia d’oro, che finisce nelle mani dell’Italia.
Un altro sigillo di lusso per Marcell Jacobs, Filippo Tortu ed Eseosa Desalu, che tre mesi dopo quella gara avrebbero poi giganteggiato ai Giochi insieme a Lorenzo Patta (in Polonia gareggiò invece Davide Manenti). Il Giappone sale sul secondo gradino del podio (virtuale), mentre il bronzo finisce al collo della Danimarca. Non si sono altre formazioni qualificate alle World Relays: Brasile e Ghana erano stato squalificate per infrazioni in pista, Olanda e Germania non avevano portato il testimone al traguardo.
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Curiosamente anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove l’Italia ha conquistato la medaglia d’oro in pista, c’è stata una squalifica per doping: quella della Gran Bretagna, seconda per un solo centesimo all’arrivo alle spalle degli azzurri.
Foto: Lapresse
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