Ven. Nov 22nd, 2024

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Il gioiello di Molina illude i friulani fino al 94′, il rigore di Pellegrini salva i giallorossi e prolunga la striscia di imbattibilità

Finisce 1-1 la sfida tra Udinese e Roma, valida per la 29esima giornata di Serie A. I friulani dominano il primo tempo, trovando il vantaggio con un capolavoro di Molina al 15′ e sfiorando il 2-0 con un incredibile doppio legno di Makengo. I giallorossi faticano a creare occasioni, ma al 94′ trovano il pari su rigore con Pellegrini (tocco di mano di Zeegelaar). Mourinho frena la sua rincorsa all’Europa, Cioffi vede il traguardo salvezza.

LA PARTITA

Una Roma col fiatone riesce dunque a strappare un punticino anche a Udine e a prolungare la sua striscia d’imbattibilità, arrivata a 8 gare consecutive in campionato. I giallorossi faticano maledettamente contro l’Udinese, creando pochissimo e rischiando più di una volta il colpo del ko, anche nei minuti finali. Alla fine ci pensa Zeegelaar a dare, letteralmente, una mano a Mou, con la freddezza dagli undici metri di capitan Pellegrini che fa il resto. L’Atalanta, frenata sullo 0-0 contro il Genoa, manca il sorpasso, ma a leccarsi i baffi è ora la Lazio, che nel monday night col Venezia può ambire a prendersi il quinto posto. A 6 giorni dal derby. Per i friulani tanto rammarico, ma anche una classifica e una performance che possono far dormire sonni tranquilli.

Cioffi si affida alla coppia d’attacco Beto-Deulofeu, mentre Mourinho non rinuncia ai diffidati Pellegrini e Zaniolo in ottica derby, mandando in campo la miglior formazione disponibile. I padroni di casa partono molto forte, aggredendo i giallorossi soprattutto sulla destra, dove Zalewski appare un po’ confuso e fuori posizione. La prima chance arriva proprio da un’incursione di Pereyra su quel lato, ma lo scavetto dell’argentino sull’uscita di Rui Patricio finisce lontano dallo specchio. Subito dopo la Roma ha una bella occasione con Abraham in contropiede, ma il suo destro è troppo strozzato e si spegne a lato. Il possesso dei giallorossi è sterile e senza sbocchi, mentre i friulani attaccano con molta più efficacia e al 15′ passano meritatamente in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Pellegrini respinge male sui piedi di Molina, che non ci pensa due volte e pennella un mancino straordinario che si infila sul palo lontano. Gli uomini di Mourinho non riescono a reagire, limitandosi a un giro palla lento e prevedibile che consente a Silvestri di rimanere a lungo spettatore del match. Al 38′ i padroni di casa vanno a un passo dal 2-0, ma sul siluro di Makengo il pallone, deviato da Rui Patricio, si infrange prima sulla traversa, poi sbatte sulla schiena del portiere e infine sul palo, prima di tornare in gioco ed essere spazzato.

A inizio ripresa Mourinho toglie un impalpabile Oliveira e inserisce El Shaarawy passando al 3-4-3. La Roma alza il baricentro, ma continua a faticare maledettamente a creare azioni degne di nota e anzi è ancora l’Udinese ad andar vicino al raddoppio: Makengo si libera bene dal limite, ma chiude troppo il destro e non centra la porta. Al 65′ arriva il turno di Shomurodov e Afena-Gyan, a cui bastano un paio di minuti per sfiorare il pari con un gran destro da fuori che sibila a fil di palo. A poco più di un quarto d’ora dal termine Mou si gioca anche la carta Veretout e subito dopo la Roma ha l’occasione forse più nitida fin lì, ma sull’incursione di El Shaarawy le conclusioni giallorosse vengono murate in serie dalla difesa bianconera. In un finale con la squadra tutta riversata all’attacco il tecnico portoghese deve ringraziare i riflessi di Rui Patricio sui contropiedi dell’Udinese, prima del fortunoso (va detto) rigore che permette ai capitolini di salvare una serata davvero sottotono.

LE PAGELLE

Molina 7 – Spinta continua e un gol che vale il prezzo del biglietto. Solo il rigore di Pellegrini gli nega il titolo di eroe della serata.
Pereyra 6,5 – Regista e incursore, specialmente nel primo tempo è padrone assoluto del centrocampo, che occupa con grande personalità guidando i suoi da leader.
Dulofeu 6,5 – Quando ha la palla tra i piedi la difesa della Roma va sempre in affanno. I suoi dribbling e le sue accelerate sono una spina nel fianco costante. Il suo unico difetto resta quello di intestardirsi troppo.

Oliveira 5 – Disputa 45′ di totale anonimato, in cui si limita all’ordinaria amministrazione in una squadra apparentemente incapace di creare e di accelerare. Resta negli spogliatoi all’intervallo.
Pellegrini 6 – Serata complicata anche per lui, che spesso galleggia tra le linee senza sapere dove andare a sbattere la testa. Il rigore che vale il pari è però impeccabile e gli vale anche la sufficienza.
Abraham 5,5 – Abbandonato lì davanti e praticamente mai assistito dal resto della squadra, si crea da solo l’unica occasione giallorossa del primo tempo, ma colpisce male. Poi poco altro.

IL TABELLINO

Udinese-Roma 1-1
Udinese (3-5-2): Silvestri 6; Becao 7, Marì 6,5, Perez 6,5 (37′ st Zeegelaar 5,5); Molina 7, Pereyra 6,5, Jajalo 6, Makengo 6,5 (41′ st Samardzic sv), Udogie 6; Beto 6, Deulofeu 6,5 (41′ st Pussetto sv).
Allenatore: Cioffi 6,5
Roma (3-5-2): Rui Patricio 6,5; Mancini 6 (40′ st Perez sv), Smalling 6, Ibanez 6; Karsdorp 5,5 (28′ st Veretout 6), Pellegrini 6, Cristante 6, Oliveira 5 (1′ st El Shaarawy 6), Zalewski 5 (20′ st Afena-Gyan 5,5); Zaniolo 5, Abraham 5,5 (20′ st Shomurodov 6).
Allenatore: Mourinho 5,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 15′ Molina (U), 45’+4 st rig. Pellegrini (R)
Ammoniti: Deulofeu (U), Afena-Gyan (R), Makengo (U), Ibanez (R), Becao (U)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    Udinese e Roma non pareggiavano una sfida in Serie A dal 9 marzo 2013 (1-1) – da allora 15 vittorie giallorosse e due dei friulani. 
•    La Roma è rimasta imbattuta per otto gare consecutive (4V, 4N) per la prima volta dall’agosto 2020 in Serie A. 
•    L’Udinese è rimasta imbattuta in nove delle ultime 10 gare casalinghe in Serie A (3V, 6N). 
•    Lorenzo Pellegrini ha eguagliato il suo record realizzativo in una stagione di Serie A: sette gol, come lo scorso campionato. 
•    Nessun difensore ha segnato più di Nahuel Molina in questa stagione considerando tutte le competizioni dei big-5 campionati europei (sei gol). 
•    Esclusi i calci di rigore, Nahuel Molina è il difensore ad aver segnato più gol in questo campionato (cinque). 
•    Il gol di Molina ha interrotto un digiuno realizzativo dell’Udinese contro la Roma durato 297 minuti in Serie A, a partire dalla rete di Ilija Nestorovski il 2 luglio 2020. 
•    Lorenzo Pellegrini ha segnato in trasferta cinque dei suoi sette gol in questo campionato – non andava a segno dallo scorso 9 gennaio, contro la Juventus. 
•    Quello di Pellegrini (93:44) è il gol più tardivo della Roma dalla rete di Abraham (98:05) contro lo Spezia il 27 febbraio, anche in quel caso su rigore. 
•    La Roma ha trovato il gol del pareggio grazie al secondo tiro nello specchio tentato nel corso del match. 

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