Le sanzioni: Usa e Ue, nuova stretta. Stop a vodka e caviale. Russia via da Wto e Fmi
dal nostro inviato
Claudio Tito
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“A soli 20 km dalla base di addestramento di Yavoriv dal confini della Nato sono cadute 30 bombe. Se non chiudete i nostri cieli, è solo questione di tempo quando i missili russi cadrano sul vostro territorio, sul territorio della Nato, sulle case dei cittadini della Nato”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Le Borse cinesi chiudono la seduta ai minimi intraday con una brusca correzione tra i timori legati alla guerra in Ucraina e l’ondata di Covid-19 che ha portato al lockdown di Shenzhen, il polo tecnologico strategico del Guangdong, con inevitabili riflessi sull’economia e sulla supply chain: l’indice Composite di Shnaghai cede il 2,60%, a 3.223,53 punti, mentre quello di Shenzhen segna un tonfo del 2,93%, attestandosi a quota 2.109,46.
L’aeroporto Antonov, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.
Oggi alle 14 ora locale è prevista l’evacuazione dei residenti della regione di Lugansk in autobus fino alla stazione ferroviaria di Novozolotarivka in regime di cessate il fuoco, ha affermato il capo dell’amministrazione statale regionale Serhiy Haidai. La speranza è che questo, come altri cessate il fuoco nei giorni scorsi, non venga interrotto impedendo l’evacuazione dei civili.
Le sanzioni e il congelamento dei conti in valuta estera della Russia sono un tentativo dei Paesi occidentali di voler orchestrare il suo “default artificiale”. Lo afferma il ministero delle Finanze russo, riferisce l’agenza Tass. “Le dichiarazioni secondo cui la Russia non può far fronte ai propri obblighi di debito pubblico non corrispondono alla realtà”, ha affermato il ministero in una nota.
Almeno due persone sarebbero morte nel quartiere di Obolon, a Kiev, dove stamani sarebbe stato colpito un edificio residenziale di nove piani. Lo riporta The Kyiv Independent, precisando che altre tre persone sono state trasportate in ospedale.
Comincerannno alle 9:30 ora italiana i colloqui online tra le delegazioni di Kiev e Mosca per cercare di disinnescare la crisi in corso. Lo ha reso noto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino. Ieri il capo negoziatore ucraino, Mikaylo Podolyak, ha detto che “la Russia sta cominciando a parlare in modo costruttivo”. Il presidente Zelensky: “La nostra delegazione ha il chiaro compito di farmi incontrare con Putin”.
È morta insieme al bambino che aspettava la donna incinta fotografa all’ospedale di Mariupol bombardato, una delle foto simbolo di quella tragedia. La donna fu fotografa, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato. Lo riportano i siti ucraini. Un’altra donna, Marianna Pidhurska, la beauty blogger fotografata con il pigiama a pois mentre scendeva le scale tra le macerie, la sera del 10 marzo ha dato alla luce una bambina.
L’Australia ha imposto sanzioni a coloro che hanno “importanza economica o strategica per la Russia”. Si trtta di 33 oligarchi russi. Tra questi il proprietario del Chelsea FC Roman Abramovich, il Ceo di Gazprom Alexey Miller e il presidente della Rossiya Bank, Dmitri Lebedev.
dal nostro inviato
Claudio Tito
La Russia oltre all’assistenza militare ha chiesto alla Cina anche assistenza economica. Lo riporta Cnn citando due fonti dell’amministrazione Usa, secondo le quali Mosca avrebbe fra l’altro chiesto a Pechino dei droni.
Il procuratore generale dell’Ucraina ha aperto un’indagine per tradimento su Galina Danilchenko, la neo sindaca di Melitopol, insediatasi dopo l’occupazione russa della città. Lo rende noto la Cnn. L’ufficio del procuratore generale ha annunciato di aver aperto un’indagine, accusando Danilchenko di “aver adempiuto al compito affidatole dai suoi rappresentanti della Federazione Russa” quando si è dichiarata sindaca ad interim di Melitopol. “Nell’annunciare la creazione di un organismo non definito dalla legge ucraina, questo Comitato dei deputati del popolo, l’indagata ha chiesto ai cittadini ucraini il loro sostegno e ai cittadini di Melitopol di smettere di resistere alle forze di occupazione”, si legge nella dichiarazione dell’ufficio del procuratore.
Venerdì scorso il sindaco eletto di Melitopol, Ivan Fedorov , è stato arrestato da uomini armati. Poco dopo la sua detenzione, l’ufficio del pubblico ministero per la regione separatista di Luhansk, sostenuta dalla Russia, ha accusato Fedorov di reati di terrorismo.
Lo staff della centrale nucleare di Chernobyl ha sospeso le riparazioni e la manutenzione delle apparecchiature relative alla sicurezza, “in parte a causa della stanchezza fisica e psicologica”. Lo hanno riferito le autorità dell’Ucraina all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).
“La Crimea e il Donbas sono ora collegati da un corridoio terrestre attraverso il territorio dell’Ucraina. L’autostrada dalla Crimea a Mariupol è stata presa sotto controllo”. Lo afferma il vicepremier di Crimea, Georgy Muradov, a RIA Novosti. “Questa strada può diventare un’importante autostrada per la Crimea, collegando la penisola con Mariupol – il centro metallurgico del Mar d’Azov – e la regione industriale del Donbas. Questa è la chiave per lo sviluppo futuro dell’intera regione”, ha sottolineato Muradov.
Liu Pengyu, il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, ha affermato di non essere a conoscenza di alcuna notizia che la Cina possa essere disposta ad aiutare la Russia per le attrezzature militari. “La Cina è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”, ha detto Liu. “Speriamo sinceramente che la situazione si allenti e la pace torni presto”. Lo scrive il ‘Financial Times’ in un articolo da Washington.
La Cina “è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”: è la risposta del portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, secondo quanto anticipato dal Financial Times. “Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto”, ha aggiunto Liu, precisando comunque “di non averne mai sentito parlare”. La priorità della Cina è di “impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. E’ una situazione davvero sconcertante”.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato con i suoi omologhi americano Joe Biden e ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riferito dall’Eliseo, Macron e Biden si sono detti d’accordo sul rafforzamento delle sanzioni contro la Russia, oltre ad aver ribadito l’appoggio all’Ucraina e l’impegno a sforzi congiunti per mettere fine alla guerra. Macron a Zelensky ha invece illustrato nel dettaglio gli ulteriori aiuti dell’Unione Europea all’Ucraina.
Le forze navali russe hanno “effettivamente isolato l’Ucraina dal commercio marittimo internazionale”. Lo afferma il ministero della Difesa britannico, secondo quanto riportato dal Guardian.
Il presidente Volodymyr Zelensky si impegna a continuare le trattative con la Russia e, in un nuovo video, afferma che la delegazione dell’Ucraina per i negoziati ha il “chiaro compito” di fare il possibile per assicurare un incontro con Vladimir Putin. Zelensky da tempo chiede un incontro col suo omologo russo, ma finora la sua richiesta non è stata ascoltata dal Cremlino.
Le sirene d’allarme suonano in almeno 19 delle 24 regioni dell’Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.
Allarme del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr): se un accordo non verrà raggiunto a Mariupol, si rischia lo scenario peggiore per centinaia di migliaia di civili. Nella città c’è una situazione “di estrema se non totale mancanza di beni di base come il cibo, l’acqua e le medicine.
Corpi senza vita di civili e combattenti restano intrappolati sotto le macerie e all’aria aperta. La sofferenza umana è semplicemente immensa”, afferma il Cicr. “Tutti i partecipanti ai combattimenti devono accordarsi sulle modalità e i tempi di un cessate il fuoco, e sui luoghi precisi” per i corridoi: “il tempo sta per scadere per centinaia di migliaia” di persone, aggiunge la Croce Rossa. “La storia guarderà con orrore a quanto sta accadendo a Mariupol se non sarà raggiunto un accordo il prima possibile”, osserva il Cicr.
Il presidente americano Joe Biden ha parlato con il suo omologo francese Emmanuel Macron della guerra in Ucraina. I due leader hanno messo in evidenza l’impegno a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni e il loro sostegno al governo e alla popolazione ucraina, riferisce la Casa Bianca.
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