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I vertici Aia pronti a intervenire. Per Guida probabile sospensione di tre settimane. Per Massa, che ha commesso l’errore più grave al Var, di almeno un mese
Il clamoroso errore in Torino-Inter 1-1 di domenica 13 marzo costerà un lungo stop a Marco Guida e Davide Massa. La pausa forzata più lunga toccherà al secondo, che era davanti al Var: il suo errore è considerato dai vertici Aia più grave. Giusto: era davanti allo schermo, le immagini del fallo di Ranocchia su Belotti erano evidenti, come ha fatto a sbagliare? Entrambi resteranno fermi per un bel pezzo, ma lo stop di Massa sarà più lungo: almeno un mese, parliamo di 3-4 turni di campionato. Guida dovrebbe rientrare invece fra tre settimane, dopo la sosta per le Nazionali.
Entrambi sono internazionali: un’aggravante. I vertici arbitrali infatti non cercano giustificazioni: l’errore c’è stato ed è stato grave. Domani, martedì 15 marzo, massa Massa dirigerà comunque il match di Champions League tra Lille e Chelsea: la designazione era decisa da tempo e non è stata modificata dall’Uefa. È la prassi: non si cambiano designazioni già stabilite. Resta il fatto che l’errore di Torino incrina ulteriormente la fiducia nella Var, che quest’anno è al centro del dibattuto e delle polemiche (sacrosante) per i tanti, troppi errori.
C’è chi chiede di spegnerlo, addirittura. Una provocazione? Una cosa è certa: la videoassistenza è utile e rende il calcio più giusto. Ma serve un passo in avanti. Anche nel protocollo. Anche Paolo Casarin, ex arbitro e ora commentatore per il Corriere, dopo quanto scritto sul giornale di lunedì, ha aggiunto a Radio Rai: «Il rigore su Belotti l’avrebbe visto anche un bambino di due anni. A due metri anche un bambino lo vede, quel rigore, non occorre essere arbitri internazionali»
14 marzo 2022 (modifica il 14 marzo 2022 | 18:48)
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