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Divieto di export per auto di lusso sopra i 50 mila euro, moto oltre i 5 mila e beni (dall’abbigliamento alla gioielleria) sopra i 300 euro. Stop all’import per prodotti in ferro e acciaio, nuovi oligarchi sanzionati, tra cui anche il patron del Chelsea Roman Abramovich che vedr i beni congelati e il divieto di ingresso nell’Ue, divieto di export per le tecnologie e i servizi legati al settore energetico (con l’eccezione del nucleare e del trasporto di gas e petrolio). Ieri gli ambasciatori dei 27 Stati membri presso la Ue hanno dato il via libera al quarto pacchetto di sanzioni che sar approvato con procedura scritta entro questa mattina alle 8. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale le nuove sanzioni diventano operative. Via libera alla richiesta alla Wto di sospendere, per la Russia, la clausola della nazione pi favorita e per la Bielorussia l’esame della candidatura ad entrare nell’organizzazione. Mosca ha reagito annunciando il blocco delle esportazioni di zucchero bianco e grezzo fino al 31 agosto e di grano, segale, orzo e mais fino al 30 giugno. Autorizzer l’esportazione di grano con singole licenze. Il ministero dell’Agricoltura russo ha detto all’agenzia di stampa russa Interfax che il divieto potrebbe scattare gi da marted.
Una decisione che avr ripercussioni sul mercato delle derrate alimentari che stanno gi risentendo della guerra in Ucraina, uno dei principali produttori di grano al mondo. E di sicurezza alimentare hanno discusso i leader Ue al summit di Versailles, gioved e venerd scorsi, chiedendo alla Commissione Ue di preparare un piano. Era stata la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ad anticipare il nuovo pacchetto di sanzioni venerd pomeriggio, deciso in contemporanea con il G7. L’obiettivo mantenere la pressione sulla Russia per spingere il presidente Vladimir Putin a interrompere la guerra, che per viene finanziata anche con i proventi della vendita di gas e petrolio ai Paesi europei. Polonia e Baltici insistono perch le sanzioni includano anche gli idrocarburi. E il presidente francese Emmanuel Macron venerd scorso al termine del summit di Versailles ha detto che tutte le opzioni sono sul tavolo. Luned il ministro delle finanze tedesco Christian Lindnder, arrivando all’Eurogruppo, ha ribadito la posizione della Germania: Vogliamo la massima pressione su Putin. Vogliamo isolare la Russia politicamente, finanziariamente ed economicamente. Siamo aperti a un ulteriore inasprimento delle sanzioni. Ma nello stesso tempo dobbiamo discutere insieme — ha aggiunto — come possiamo ridurre l’impatto economico negativo. Germania e Italia sono i Paesi Ue pi dipendenti dal gas russo. Anche Ungheria e Bulgaria sono caute. Cos come l’Olanda. Il premier Mark Rutte mercoled scorso a Parigi ha spiegato che data la dipendenza dell’Ue dagli idrocarburi russi non chieder di interrompere da oggi la nostra fornitura di petrolio e gas dalla Russia. Ma con il peggioramento della situazione in Ucraina anche i Paesi Ue intensificheranno le sanzioni.
L’impatto si far sentire sull’economia Ue, su energia, inflazione, materie prime, e catene di approvvigionamento come ha sottolineato al termine dell’Eurogruppo il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni. Serve con urgenza una soluzione alla fiammata dei prezzi dell’energia e ci sta lavorando la Commissione. Il ministro austriaco Magnus Brunner ha proposto che l’Ue valuti la possibilit di abbassare le aliquote minime dell’Iva sui carburanti, idea condivisa dal presidente dell’Eurogruppo Pascal Donohoe.
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