Dom. Nov 24th, 2024

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«Davanti a me so’ tutti boni». Rispose così Gianfranco Sciamannini, vigile urbano di Roma, a un sindaco della Capitale che lo aveva chiamato per chiedere spiegazioni sul fatto che non avesse mai fatto una multa in tutta la carriera. Una risposta che non lasciava spazio ad alcuna replica. Era un aneddotto che Franco, così lo chiamavano tutti, amava raccontare ai suoi colleghi.  

 

Parliamo al passato perché Franco, soprannominato l’Elvis dei vigili romani, se ne è andato proprio oggi, dopo una lunga malattia. Lo conoscevano tutti i suoi colleghi, ma anche moltissimi cittadini. Era un uomo che incarnava una Roma che non esiste più, in grado di coniugare umanità e disincanto. Sempre allegro, con la battuta pronta, dotato di quell’empatia che ha reso unici i cittadini della Capitale, e speciali i suoi “pizzardoni”.

 

Franco era un vero e proprio patito di Elvis, tanto che era andato nel 1995 alla Corrida di Corrado imitando il cantante statunitense. Ma ogni scusa era buona per cantare, per strappare una risata ai colleghi o ai cittadini. Ogni mattina era solito mandare un saluto cantato – con la radio di servizio – agli altri vigili, fino a quando un dirigente – decisamente troppo zelante – decise di togliergli questa possibilità. Scoppiò una vera e propria sommossa, con tutti i caschi bianchi della Capitale schierati in sua difesa. E – alla fine – gli fu restituita la possibilità di utilizzare la radio di servizio. 

 

 

La fama di Franco, però, travalicava il corpo dei vigili di Roma. I colleghi raccontano che “era consuetudine da parte degli autisti Atac salutarlo col clacson ogni volta che lo vedevano agli incroci e lui ricambiava facendo il segno di vittoriva con le dita e un sorriso”.

 

Anche Striscia La Notizia gli dedicò un “tributo” con un imitatore di Elvis Presley al termine di un servizio di due giorni per la tempestività con la quale aveva fatto riparare una pericolosa fenditura lungo un binario del tram in via Farini, che aveva causato diverse cadute di motociclisti in pochi giorni.

 

Oggi sono in tanti a salutarlo con affetto sui social, a ricordarlo con un aneddoto, una battuta. Rita scrive: “Quando passavo in moto a Colosseo Labicana e ti urlavo ” A belli capelli” e mi urlavi “Bella de Franco“. L’ultima volta che ti ho visto mi hai mostrato con orgoglio le foto dei tuoi nipotini. Eri una bella persona, con un grande amore per la tua famiglia. Canta in cielo adesso». «Il vigile urbano migliore al mondo!», lo definisce Gianni.

 

I funerali di Gianfranco Sciamannini si svolgeranno domani 16 marzo alle ore 15 presso la chiesa Santa Maria di Loreto nell’omonima via a Castelverde traversa di via Massa San Giuliano




Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Marzo 2022, 16:03



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