Ven. Nov 22nd, 2024

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Parere favorevole della Procura


Autostrade per l’Italia ha chiesto alla procura di Genova di patteggiare nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime). Lo comunica la stessa società. Aspi è iscritta nel registro degli indagati ai sensi del Decreto legislativo 231, e cioè per responsabilità amministrativa dell’ente. La procura ha dato parere favorevole.”Resta in Autostrade per l’Italia – si legge in una nota della società – la piena consapevolezza che non si potrà mai dimenticare la tragedia del 14 agosto con il suo carico non commensurabile di dolore e sofferenze che ha profondamente segnato anche la società e tutti i suoi dipendenti”.

Anche Spea, la società che si occupava delle manutenzioni e ispezioni per Aspi, ha chiesto di patteggiare. Spea è indagata per responsabilità amministrativa dell’ente.

Sono quasi 27 i milioni che Aspi ha messo a disposizione della procura per il patteggiamento. La cifra corrisponde al valore del progetto di retrofitting, quello di rifacimento delle pile 9 e 10 del ponte, e sono stati messi a disposizione ai fini della confisca. La società pagherà inoltre la sanzione massima di un milione di euro. Spea pagherà una pena pecuniaria di 810 mila euro.

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