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Ospite sulle frequenze di Radio 24, all’interno della trasmissione ‘Tutti Convocati’, l’ex arbitro Luca Marelli è tornato a parlare del discusso rigore non concesso ai granata in Torino-Inter per il fallo di Ranocchia ai danni di Belotti: “E’ capitato, capiterà ancora: ci sono errori poco spiegabili, c’è poco da fare. E’ stato un pasticcio colossale, ma sgombriamo subito il campo: non è assolutamente vero che in sala Var abbiano visto solo un paio di immagini, le hanno viste tutte, il problema è questo”.
Hanno sbagliato la valutazione.
“Molto spesso in sala Var si cercano immagini che possano sostenere la decisione del campo: probabilmente Massa ha fatto questo, sbagliando. L’immagine dirimente è quella dietro la porta, che fa vedere il colpo di Ranocchia sul piede di Belotti. Massa ha sbagliato nel ragionamento”.
Il Var è morto?
“No, non c’è neanche da discutere. Il Var non viene utilizzato male, in Italia viene utlizzato molto bene. Gli errori sono molto rari, come dicono le statistiche dell’Aia che sono vere per chi conosce la materia. Il problema è che c’è una grandissima confusione, dai media passa il messaggio che il Var sia come la moviola”.
Cosa succede da qui a Juve-Inter?
“Massa e Doveri erano i principali indiziati per arbitrare questa gara. Il secondo è uscito da Verona-Napoli con un errore, l’espulsione di Ceccherini, il primo è sicuramente fuori. Si potrebbe fare un rischio calcolato con Di Bello, il miglior arbitro della stagione per rendimento con Orsato, che francamente è molto complesso designare per il derby d’Italia”.
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