Ven. Nov 22nd, 2024

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(ANSA) – BARI, 15 MAR – Per i reati di concorso in tentato
omicidio e favoreggiamento personale sono stati arrestati dai
carabinieri i due presunti complici del 23enne pregiudicato
Alessandro Spezigà, che il 26 ottobre scorso a Valenzano, nel
Barese, tentò di uccidere un 37enne sparando contro di lui
quattro colpi di pistola alle gambe. Per il delitto Spezigà è in
cella da allora. Oggi in carcere è finito il 37enne Domenico
Filipponio, il quale avrebbe colpito la vittima con un calcio
alla testa quando già era a terra dopo essere stata ferita. Gli
arresti domiciliari sono stati disposti per il 56enne Giuseppe
Iodice, il quale avrebbe mentito ai carabinieri che indagavano
sul ferimento.
   
L’agguato, hanno ricostruito le indagini coordinate dal pm
Fabio Buquicchio, avvenne poco dopo mezzanotte all’esterno di un
bar, in corso Aldo Moro a Valenzano. Secondo gli inquirenti si
sarebbe trattato di “un regolamento di conti tra le opposte
fazioni di appartenenza nell’ambito della gestione dei traffici
di droga”. I due aggressori avrebbero prima colpito la vittima
scagliando contro di lui una sedia del bar, poi Spezigà lo
avrebbe ferito con un primo proiettile tentando di dargli il
“colpo di grazie” quando era ormai a terra. A quel punto
Filipponio avrebbe dato un calcio alla testa del 37enne.
   
Sulla vicenda è in corso una indagine parallela perché,
all’indomani del ferimento, una troupe televisiva dell’emittente
locale Trm News fu aggredita e minacciata dal titolare del bar
dove era avvenuto l’agguato, dove i cronisti erano andati per
fare immagini e interviste. (ANSA).
   

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