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Unicredit sta conducendo una revisione delle sue attivit russe e potrebbe decidere di lasciare il Paese dopo l’invasione dell’Ucraina (come gi hanno fatto tante aziende). Lo dichiara apertamente l’amministratore delegato Andrea Orcel nel corso di una conferenza organizzata da Morgan Stanley, secondo quanto riporta la Reuters. La perdita massima per la banca, ha aggiunto, nel peggiore scenario di cancellazione dell’esposizione in Russia sarebbe di circa 7,5 miliardi di euro. Ovviamente — continua Orcel — abbiamo bisogno di considerare seriamente l’impatto e le conseguenze e la complessit del distacco di una banca completa dal Paese.
Il mercato di Borsa ha subito reagito con qualche fibrillazione. Dopo le dichiarazioni del suo amministratore delegato infatti, il titolo di Unicredit lascia sul terreno il 3,3% a 9,24 euro. In generale il mercato azionario di Piazza Affari si mostra in chiaro peggioramento all’apertura delle contrattazioni, in linea con il resto d’Europa. Nel settore gi anche Intesa (-1,8%) con Bpm -2,4%. Stellantis amplia il ribasso e segna -2,7%, con Cnh -3,3% e Pirelli -2,7%. In calo anche i petroliferi con Tenaris che arriva al -5,1%.
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