(ANSA) – CAGLIARI, 13 MAR – Ancora scaffali presi d’assalto
nei supermercati della Sardegna: stavolta le “razzie” si sono
concentrate sulla pasta e sulla farina, meno su olio e zucchero.
Si tratta di una coda della psicosi collettiva causata da un
messaggio vocale lanciato sulle chat nei giorni scorsi che
annunciava un blocco totale delle merci per la protesta contro
il caro carburanti per 15 giorni degli autotrasportatori. Un
blocco totale smentito non solo dalle grandi catene di
distribuzione, come Conad e UniCoop, ma anche dagli stessi
camionisti che hanno parlato di presidi pacifici senza blocchi
stradali che porterebbero a conseguenze anche sul piano penale.
La mobilitazione a oltranza, almeno in Sardegna, è stata però
confermata a partire da domani e qualcuno ha fatto subito
incetta di pasta e farina nei market, svuotando nuovamente gli
scaffali, anche probabilmente per fare provviste prima di
eventuali nuovi rincari del grano per la guerra in Ucraina e le
sanzioni contro la Russia.
Una psicosi che si è estesa oltre i confini isolani: ieri erano
stati i cittadini di Bolzano a fare incetta di alimenti e
prodotti igienici in una vera e propria corsa all’acquisto del
fine settimana. (ANSA).
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