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Venticinque anni, con una pistola recuperata illegalmente, spara al padre e alla madre, rientrata a casa in un secondo momento. Poi si va poi a costituire nella caserma dei carabinieri a Vicenza. Questa la prima ricostruzione di quanto sarebbe avvenuto marted sera a Chiampo, 12 mila abitanti a 30 chilometri da Vicenza, in un’abitazione di via Villaggio Marmi. I corpi senza vita dei coniugi sessantenni, di cui sono state fornite per il momento solo le iniziali, S. G. e L. Z., sono stati rinvenuti dai militari attorno alle 22. Per aprire la porta dell’abitazione hanno chiamato i vigili del fuoco. Del duplice delitto stato informato il pubblico ministero di turno, Barbara De Munari, che ha aperto un’inchiesta e che sta coordinando le indagini. A quanto pare, ad armare il giovane reo confesso sarebbero state questioni di soldi. Arrestato, il venticinquenne si trova ora in carcere a Vicenza e nei prossimi giorni verr interrogato dal giudice.
I rilievi
A Chiampo sono arrivati anche i militari del nucleo investigativo di Vicenza e gli specialisti della Scientifica, che hanno effettuato rilievi nell’abitazione per recuperare elementi utili a ricostruire l’accaduto, in particolare impronte. Il medico legale chiamato ad effettuare i primi accertamenti esterni sui corpi, in attesa che venga eseguita l’autopsia. Il movimento di carabinieri nella tarda serata di marted non passato inosservato, tanto che qualcuno ne ha scritto sul gruppo social di Chiampo.
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16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 09:06)
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