La Borsa di Milano apre in forte rialzo. Il primo Ftse Mib segna +2,28% a 24.035 punti.
Scatto in avvio per le principali Borse europee in scia alla buona intonazione dell’Asia con il rimbalzo delle Piazze cinesi. Francoforte guadagna il 2,36% con il Dax a quota 14.245 punti. Parigi sale del 2,04% con il Cac 40 a quota 6.484 punti. Londra è più contenuta con il Fste 100 che segna un +1,20% a 7.268 punti.
La Borsa di Hong Kong azzera quasi le perdite delle ultime due sedute con un rimbalzo record: risollevandosi dai minimi del 2016, l’indice Hang Seng chiude in rialzo del 9,08%, a 20.087,50 punti. Vola del 22% il sottoindice Hang Seng Tech coi colossi Alibaba, Tencent, JD.com e Meituan in progresso tra il 25 e il 35%. A Pechino, il Comitato per la stabilità e lo sviluppo finanziario, presieduto dal vicepremier Liu He, ha promesso politiche per stimolare i mercati e aumentare la crescita economica contro i timori degli investitori sui rischi del comparto immobiliare, del delisting all’estero e della stretta sulle società Internet.
Torna a salire il prezzo del petrolio dopo il netto calo degli due ultimi giorni. Il Brent con consegna a maggio guadagna il 2,8% portandosi di nuovo abbondantemente sopra la soglia dei 100 dollari al barile a 102,7. Il contratto di aprile del Wti americano, che ha perso ieri oltre il 6%, è invece a 98,5 dollari, in rialzo del 2,1%.
Il prezzo dell’oro è in lieve calo questa mattina. Il metallo con consegna immediata è quotato a 1.915 dollari, in flessione dello 0,15%.
In rialzo il prezzo del gas sulla piazza di Amsterdam. Per acquistare un MWh di metano sono necessari 117 euro, l’1,35% in più rispetto alla seduta precedente. Piatto a 274,4 penny invece il prezzo dell’unità termica britannica (Mmbtu) a Londra.
E’ in recupero il rublo tanto sul dollaro quanto sull’euro. La moneta russa che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sulla divisa americana, viene scambiata a 99 sul biglietto verde e a 109 sulla moneta unica.
Borse di Asia e Pacifico di buon passo con le Piazze cinesi che rimbalzano (Shanghai +3,48%, Shenzhen +3,62%) con il Comitato per la stabilità e lo sviluppo finanziario che si è impegnato a mantenere stabili i mercati e a gestire i rischi del settore immobiliare. Bene anche Tokyo (+1,64%) con l’anticipazione della revoca dello stato di emergenza anti Covid in Giappone, e in attesa delle indicazioni dalla Fed che dovrebbe alzare i tassi di 25 punti base, oltre a pubblicare le nuove previsioni economiche. L’attenzione principale resta al conflitto in Ucraina nell’attesa di spiragli di tregua mentre il presidente, Volodymyr Zelensky ha parlato di colloqui con la Russia più realistici. Positivi tanto i future sull’Europa, quanto quelli su Wall Street. Tra i dati macro attesi dall’Istat i dati su prezzi al consumo di febbraio. Dagli Stati Uniti i prezzi all’import, le vendite al dettaglio di febbraio e le scorte di petrolio.