(ANSA) – BOLZANO, 16 MAR – La Provincia di Bolzano sospende
la prova settimanale delle sirene della protezione civile per
quattro settimane per evitare ulteriori traumi ai profughi
ucraini fuggiti dai bombardamenti.
ð In Alto Adige i vigili del fuoco volontari vengono
allertati in caso di incendi ed emergenze a qualsiasi ora del
giorno e della notte con il suono continuo di una sirena, che
viene ripetuto tre volte, della durata di 15 secondi. Da alcuni
anni ogni sabato, alle ore 12, viene effettuato un test della
sirena a livello provinciale con un suono continuo della durata
di 15 secondi. “Nel caso di questa prova settimanale del sabato”
sottolinea Klaus Unterweger, direttore dell’Agenzia per la
protezione civile “non vi è alcun motivo di preoccupazione per
la popolazione e ciò è noto a chi vive in Alto Adige”. La
situazione è completamente diversa per le persone fuggite dalla
guerra in Ucraina che ora cercano protezione in Alto Adige. Il
suono di una sirena è insopportabile per i rifugiati
traumatizzati, poiché è associato agli allarmi dei
bombardamenti.
“La giunta provinciale – spiega l’assessore alla protezione
civile, Arnold Schuler – ha quindi deciso, su mia proposta, di
non svolgere nessuna prova delle sirene del sabato nelle
prossime quattro settimane, in segno di considerazione e
solidarietà con le persone traumatizzate dai bombardamenti
giunte dall’Ucraina”. Il presidente dei vigili del fuoco
provinciali, Wolfram Gapp, spiega che le sirene continueranno ad
essere attivate laddove necessario, per allertare i vigili del
fuoco volontari. In questo contesto, sarebbe importante
segnalare in anticipo questa possibilità di allarme in caso di
emergenza ai profughi provenienti da zone di guerra. (ANSA).
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