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La seconda giornata di Empower the Future, che andrà in onda mercoledì 23 marzo, proporrà un’analisi sullo stato dell’arte della smart mobility e della circular economy. In diretta dalla sede di NTT Data, le due round table saranno visibili su Forbes.it e sulle pagine Facebook e LinkedIn di Forbes Italia.
Da un lato (dalle 10 alle 11.30) la mobilità delle persone, delle merci, le città da liberare dalla morsa del traffico e dell’inquinamento. I beni da trasferire da una parte all’altra del pianeta ma anche le suggestioni dell’impatto (e del kilometro) zero e la mobilità nel nome dello sharing. Con Carlo Ratti, ingegnere, architetto, docente al Mit di Boston; Matteo Ribaldi, public affairs manager and business development di Link/Superpedestrian; Fabio Gadda, marketing manager di Teoresi Group; Alain Visser, ceo di Lynk&co; Federica Cudini, marketing manager di Bosch eBike System Italia; Fabio Bocchiola, ad di Repower Italia; Marco Pietrucci, head of innovation di Terna; Arianna Censi, assessora alla mobilità del comune di Milano.
Dall’altro (dalle 15 alle 16.30) come cambiano i paradigmi della circular economy: generare e rigenerare risorse, prodotti, servizi. Risparmiare energia, materie prime, produzione, nella distribuzione. L’economia circolare è la nuova ideologia dei mercati a monte (chi produce) e a valle (chi consuma). In diretta con Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Stefano Soro, Capo Economia Circolare DG Industria e Mercato Bruxelles, Massimo De Iasi, ceo Socotec Italia, Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato Maiora S.r.l. – Despar Centro Sud, Nicola Battuello, executive vice president RINA, Luigi De Rocchi, r&d Manager Cobat, Paolo Pompei, presidente Trelleborg Wheel Systems, Eleonora Rizzuto, presidente Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare.
Prima parte dedicata alla Smart Mobility
Come possiamo immaginare la mobilità del futuro? Le possibilità sono varie e già oggi ne stiamo sperimentando una buona parte. Tuttavia, in ciascuno di questi scenari sono presenti delle costanti: l’impatto zero del traffico, l’importanza dei dati, l’interconnessione di infrastrutture e veicoli, il grande potenziale dello sharing. Il professor Carlo Ratti, ingegnere, architetto, docente al Mit di Boston e considerato tra i maggiori esperti mondiali nel campo dell’innovazione urbana, offrirà degli spunti interessanti e visionari su questo tema, al quale seguiranno gli interventi degli altri relatori di Empower the Future. Tra questi Matteo Ribaldi, public affairs manager and business development di Link/Superpedestrian che ci darà una sua visione sul mondo della micromobilità; Fabio Gadda, marketing manager di Teoresi Group, che parlerà di battery management system e guida autonoma; Alain Visser, ceo di Lynk&co, che porterà alla round table l’esperienza del suo rivoluzionario brand di mobilità, con un modello di business fresco e innovativo. Micromobilità sostenibile e connessa, impatto zero e possibilità di decongestionare i centri urbani? Federica Cudini, marketing manager di Bosch eBike System Italia, offrirà la sua esperienza direttamente dal mondo delle eBike. Tema ripreso da Fabio Bocchiola, ad di Repower Italia, azienda che tra le altre cose edita ogni anno il White Paper, un documento che fotografa gli ultimi trend del settore. Nessun cambiamento importante può essere realizzato nella smart mobility senza il supporto della transizione energetica: per questo sarà presente Marco Pietrucci, head of innovation di Terna, società responsabile della gestione della rete elettrica nazionale. Altrettanto cruciale lo sviluppo delle infrastrutture urbane e la risoluzione dei problemi strutturali, di cui ci parlerà Arianna Censi, assessora alla mobilità del comune di Milano.
Nel nome della Circular Economy
Sarà il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ad aprire la sessione pomeridiana di Empower the Future con un forte accento sulle opportunità di sviluppo per l’impresa – ma anche per il pubblico – legata ai bandi finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Quindi l’angolatura di visuale da Bruxelles nell’intervento di Stefano Soro, Capo unità economia circolare DG Industria e mercato interno da Bruxelles che sottolinea come l’Europa si stia muovendo negli ultimi anni con attenzione e decisione guadagnando autorevolezza.
Paolo Pompei, Presidente della sede italiana del gruppo svedese Trelleborg, tra i principali produttori mondiali di componenti in gomma e plastica per applicazioni industriali, descriverà la circolarità legata alla gomma sia nelle applicazioni che nei processi industriali anche con l’obiettivo di produzione di energia alternativa. Mentre Massimo De Iasi, CEO Socotec Italia, ci proporrà una lettura originale del tema in riferimento al monitoraggio e controllo dei grandi progetti infrastrutturali (Autostrade e Ferrovie) e alle tecniche e tecnologie che – attraverso la manutenzione – assicurano longevità e sicurezza. Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Maiora S.r.l. che gestisce il marchio Despar nell’Italia centro meridionale concentra la sua attenzione sulla riduzione dell’impatto sul territorio: dalla riduzione degli sprechi raggio di approvvigionamento che privilegia i fornitori locali. L’attività di RINA, spiegherà poi Nicola Battuello, EVP RINA, assicura la definizione e il rispetto di uno standard della circolarità, certificato e garantito. Luigi De Rocchi, R&D Manager Cobat, punta l’attenzione sul recupero e riuso delle batterie al litio: dalla fine vita al riciclo alle nuove norme in arrivo da Bruxelles. Al Presidente dell’Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare Eleonora Rizzuto il compito di tirare le conclusioni: l’economia circolare non è più un impegno culturale ma una realtà industriale in contributo sviluppo.
Nella terza e ultima sessione di Empower the Future del 24 merzo si affronteranno i temi legati allo smart food e alla sostenibilità sociale.
È possibile consultare l’intero programma di Empower the future e iscriversi a questo link.
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