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AGI – “Sappiamo che circa 180 mila ucraini hanno lasciato l’Ue per tornare in Ucraina principalmente per combattere, ma ci sono anche persone, sia cittadini Ue che ucraini che lavorano per ong, che stanno facendo avanti e indietro ai confini”, anche se “non ci sono numeri ufficiali su questi movimenti”. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nell’audizione alla commissione Libertà civili del Parlamento europeo.
La commissaria ha poi ricordato che la legge ucraina chiede agli uomini maggiorenni di restare nel Paese a combattere, ma ciò non impedisce loro di entrare nell’Ue “per ricevere il permesso stabilito dalla direttiva sulla protezione temporanea” che viene concesso a tutti gli ucraini in fuga.
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