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(ANSA) – TEGUCIGALPA, 16 MAR – Il giudice honduregno Edwin
Ortez ha deciso di accettare la richiesta di estradizione
presentata dagli Stati Uniti per l’ex presidente dell’Honduras,
Juan Orlando Hernández , accusato da un giudice del distretto
meridionale di New York di reati legati al traffico di droga e
al porto illegale di armi. Lo riferisce il quotidiano El Heraldo
di Tegucigalpa.
   
Hernández, 53 anni, è stato presidente dal 27 gennaio 2014 al
27 gennaio 2022, ed è stato arrestato all’indomani della fine
del suo secondo mandato nella sua residenza nella capitale.
   
I legali dell’imputato hanno tre giorni per fare ricorso
contro l’estradizione al plenum della Corte suprema e il
giornale ha appreso da fonti vicine alla difesa dell’ex capo
dello Stato che il ricorso sarà presentato.
   
Secondo la tesi accusatoria statunitense, Hernández ha
partecipato a una “spaventosa cospirazione per traffico di
droga” avendo ricevuto più spedizioni di molte tonnellate di
cocaina inviate in Honduras dal Sud America (Colombia e
Venezuela) per via aerea o marittima.
   
Successivamente, sempre secondo la Procura Usa, una volta in
territorio honduregno la droga veniva trasportata nell’ovest del
Paese e da lì al confine con il Guatemala, con gli Stati Uniti
come destinazione finale.
   
Dal 2004 al 2022, hanno assicurato fonti giudiziarie
statunitensi, l’associazione per delinquere ha trasportato oltre
500.000 chilogrammi di cocaina attraverso l’Honduras destinati
al territorio nordamericano.
   
Questa attività, si dice infine, ha fruttato all’ex capo
dello Stato molti milioni di dollari in tangenti e profitti
pagati da diverse organizzazioni in Honduras, Messico e altrove.
   
(ANSA).
   

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