Gio. Ott 24th, 2024

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(ANSA) – CUNEO, 17 MAR – Un immersione in condizioni estreme,
sotto uno strato di ghiaccio spesso 30 centimetri, con la
temperatura dell’acqua a 2 gradi. I carabinieri del Centro
subacquei di Genova hanno scelto di nuovo la provincia di Cuneo
per le fasi conclusive di una formazione obbligatoria prima di
conseguire la specialità: solo il 6% riesce a superare il corso
di formazione che dura 8 mesi ed è suddiviso in tre fasi.
   
Tra le prove più dure previste nel corso c’è l’immersione in
specchi d’acqua ghiacciati: è stata scelto il lago della
Maddalena, a quasi 2 mila metri di quota, nel Comune di
Argentera, sulle alpi della provincia di Cuneo. L’immersione è
stata effettuata l’altra mattina sotto la guida degli istruttori
subacquei della Sezione Addestramento del Centro Carabinieri
Subacquei di Genova, dall’unico operatore riuscito a superare
tutte le prove precedenti: è un maresciallo di 35 anni, donna,
origini liguri e in servizio presso la stazione Carabinieri di
Livorno. (ANSA).
   

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