Mer. Ott 23rd, 2024

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(ANSA) – ANCONA, 17 MAR – Potrebbe arrivare nel
pomeriggio, entro le 18, la sentenza della Corte d’assise
d’appello di Ancona nel processo per la strage della discoteca
“Lanterna Azzurra” di Corinaldo a carico della cosiddetta ‘banda
dello spray’. Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei
persone, tra cui cinque minorenni e una madre 39enne, morirono
nella calca innescata da spray al peperoncino spruzzati per
commettere furti e rapine ai danni di giovanissimi nel locale
che attendevano l’esibizione in dj set del trapper Sfera
Ebbasta. I giudici sono entrati in camera di consiglio verso le
13. Alle 17 previsto un aggiornamento sui tempi del verdetto. In
primo grado sei ragazzi del Modenese, al tempo dei fatti poco
più che ventenni, sono stati riconosciuti responsabili, in
concorso, di omicidio preterintenzionale, lesioni personali,
furto e rapina. La pena più alta era stata inflitta a Ugo Di
Puorto e Raffaele Mormone (12 anni e 4 mesi); poi Andrea
Cavallari (11 anni e 6 mesi), Moez Akari (11 anni e 2 mesi),
Souhaib Haddada (10 anni e 11 mesi) e Badr Amouiyah (10 anni e 5
mesi. All’udienza di oggi gli imputati erano collegati in
videoconferenza dalle varie carceri in cui sono detenuti dal
loro arresto avvenuto nell’agosto del 2019. La pubblica accusa,
rappresentata dal sostituto Procuratore generale, Ernesto
Napolillo, ha chiesto il riconoscimento anche dell’accusa di
associazione per delinquere, non concesso in primo grado, e un
aggravamento di pena di sei mesi per ogni imputato. (ANSA).
   

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