Il leader della Lega Matteo Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, la cittadina ad una decina di chilometri al confine con l’Ucraina. Il sindaco della città Wojciech Bakun ha prima ringraziato l’Italia e poi ha mostrato una maglietta con il volto di Putin e rivolgendosi al segretario leghista ha detto: “Io non la ricevo, venga con me al confine a condannarlo”.
Anche un gruppetto di italiani ha contestato il leader leghista urlando: “Buffone“. Salvini non ha raccolto la provocazione dicendo di essere lì per portare “aiuti e la pace“. “Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra” ha aggiunto. Il sindaco Bakun, tuttavia, è un esponente di Kukiz’15, un piccolo movimento di destra nazionalista e populista, fondato da un cantante punk rock, Paweł Kukiz.
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++ Salvini contestato a Przemysl. Sindaco, non la ricevo ++
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, la cittadina ad una decina di chilometri al confine con l’Ucraina, 8 marzo 2022. Il sindaco della città Wojciech Bakun ha prima ringraziato l’Italia e poi ha mostrato una maglietta con il volto di Putin e
rivolgendosi a Salvini ha detto: “Io non la ricevo, venga con me
al confine a condannarlo”. ANSA/GUIDELLI
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