Mar. Ott 22nd, 2024

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(ANSA) – NUORO, 17 MAR – Accusato di violazione della privacy
e diffusioni illecita di immagini sessualmente esplicite,
nell’ambito di un caso di revenge porn nei confronti di una sua
ex amica, un 45enne originario di un paese del Nuorese è stato
condannato a un anno e otto mesi di carcere.
   
La sentenza è stata emessa oggi dal Gup del tribunale di
Nuoro, Giacomo Ferrando, al termine del processo con rito
abbreviato. Una pena inferiore rispetto a quella sollecitata dal
Pm Riccardo Belfiori, che aveva chiesto per l’imputato due anni
e quattro mesi.
   
I difensori della donna, che si era costituita parte civile,
si erano associati alle richieste del magistrato, mentre il
difensore dell’imputato, l’avvocato Gianfranco Careddu ne aveva
chiesto l’assoluzione. “Tra 90 giorni leggeremo le motivazioni
della sentenza e decideremo se ricorrere in appello”, ha detto
all’uscita dall’aula il legale.
   
I fatti risalgono al periodo tra l’estate del 2018 e quella
del 2019 quando i due si frequentavano, ma poi i rapporti si
sarebbero incrinati. L’uomo era accusato di aver sottratto alla
vittima quelle immagini “spinte” che la ritraevano, e senza il
suo consenso di averle pubblicate o cedute a terzi. Tutto
questo, secondo l’accusa, dopo che l’imputato ha approfittato
del cellulare dimenticato dalla donna nella sua auto. Quelle
immagini e video hard che per la donna dovevano rimanere
privati, erano finiti anche sul gruppo Telegram “Solo porno
amatoriale”.
   
Il difensore dell’imputato ha definito “lacunose” le indagini
sul caso, ricordando che quando la donna ha presentato denuncia
ha disconosciuto l’invio delle foto e video hard dal suo
cellulare a quello dell’imputato, ed era emerso inoltre che
quelle immagini erano state inviate ad un altro dispositivo. Una
tesi a cui però il giudice non ha creduto, condannando il
45enne. (ANSA).
   

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