Gio. Set 19th, 2024

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Mourinho: "Felice per il passaggio del turno, non sono contento perché la Lazio è a casa a fumare una sigaretta con Sarri"

Vocegiallorossa.it

© foto di www.imagephotoagency.it

Nel post partita di Roma-Vitesse, ha parlato l’allenatore giallorosso José Mourinho.

Mourinho a Sky

La partita?

“Le partite sono così, uno passa e uno va a casa, noi andiamo al sorteggio”.

I gol agli ultimi minuti?

“Abbiamo dei limiti, però qualche mese si parlava di noi e si diceva che non avevamo capacità di riuscire a controllare un risultato tipo contro la Juventus, adesso si parla che abbiamo capacità di resistere, abbiamo qualità ma non penso che sarà una cosa eterna. In questo momento c’è quest’aura positiva, sono 8-9 partite che non perdiamo. Stavamo 1-0, era una situazione rischiosa, altre squadre avrebbero difeso per andare ai supplementari, mentre noi abbiamo cercato di chiuderla nei 90’. Il Vitesse è stato bravo, c’è questa tendenza a dire che sono scarsi ma io ti dico che non conoscevo il nome di Letsch prima della partita, ti dico che è bravissimo. Loro hanno giocato in maniera fantastica, i tre difensori e il posizionamento di Dasa è merito loro. Sono contento perché abbiamo passato il turno, non sono contento perché la Lazio sta fumando la sigaretta con Sarri e noi abbiamo giocato con tanti giocatori che giocheranno domenica. Letsch è un bravo tecnico”.

Andava giocata così per passare il turno?

“Volevamo vincere la partita, non abbiamo giocato per pareggiarla. Ci sono stati pochi giorni di lavoro, però l’abbiamo preparata per vincerla. Fino allo 0-1, che è merito fantastico di Wittek, la partita non voglio dire che era controllata, però Rui Patricio cosa ha fatto? All’intervallo ho detto ai miei giocatori che dovevamo controllare le palle inattive, andare sul difensore loro che lanciava in profondità e poi non dovevamo essere squilibrati. I due attaccanti hanno perso tutte le palle, abbiamo perso tutte le palle, così come a centrocampo, così come i terzini. Non abbiamo fatto una bella partita dal punto di vista tecnico, il problema è tecnico e non tattico. I miei difensori hanno difeso bene, poi abbiamo avuto carattere nel giocare una partita che sta al limite, guardate Ajax-Benfica. Siamo stati in quella linea di poter concedere un gol ma ci abbiamo provato, penso che alla fine mi dispiace per loro, non abbiamo meritato al 100% però nelle due partite posso dire che la storia è finita. Adesso pensiamo al derby, ho detto che Sarri ha fumato la sua sigaretta oggi, io invece andrò a casa a preparare la partita”.

Mourinho a DAZN

Partita difficile?

“Soddisfatto di passare il turno, era quello che contava. Tanti potevano pensare ai supplementari e trenta minuti in più per poter gestire la partita, noi non abbiamo pensato così e siamo stati a cercare negli ultimi minuti a pareggiare”.

Non mollare mai è la caratteristica di questa squadra?

“Mi porta a casa il sorteggio. Una situazione di rischio. Mi è piaciuta la qualità del nostro gioco difensivo, abbiamo controllato bene la partita. I nostri attaccanti non hanno mai fermato la palla, i nostri terzini hanno perso palla in zone pericolose e anche i centrocampisti. Il Vitesse ha giocato una grande partita”.

La stanchezza ha influito?

“Una squadra stanca non segna mai all’ultimo minuto, se adesso si parla di noi che facciamo gol sempre all’ultimo ci sarà un motivo”.ù

Come arriva la Roma al derby?

“Arriva con 8 o 9 partite senza perdere. Non stiamo giocando bene, ma con tutte le nostre limitazioni questo è un dato positivo”.

Mourinho ai canali della Roma

“Vincere 5-0 o pareggiare non cambia niente. Siamo qualificati, la gara è stata difficile. Loro hanno giocato molto molto bene, ci hanno creato dei problemi, sono sempre stati in partita e gli va dato credito. Io non pensavo potessero segnare, noi non abbiamo giocato bene la palla. Abbiamo avuto difficoltà tecniche tremende, per costruire, per uscire, però senza palla abbiamo sempre controllato la partita. Non pensavo ci avrebbero segnato, però invece lo hanno fatto e siamo andati in una situazione di rischio. Una situazione al limite, perché se prendiamo un altro gol siamo fuori. Dopo, puoi interpretare in due modi. Uno, controlli e vai ai supplementare perché c’è più tempo per gestire la gara. Noi non abbiamo pensato così, abbiamo pensato di rischiare e lo abbiamo fatto. Abbiamo cambiato un quinto per un terzo attaccante, mettendo El Shaarawy per Vina. Abbiamo messo gambe fresche e negli ultimi minuti abbiamo sfiorato il gol decisivo”.

Importante aver evitato i supplementari in vista del derby.

“Loro hanno giocato lunedì, poi hanno avuto tutta la settimana per riposare e preparare la partita. Però non mi piacciono gli alibi, non voglio trovare scuse. Domenica dobbiamo giocare e andremo con tutto quello che abbiamo”.



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